Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] edificio, in cui si suole riconoscere il mercato di età romana, ma che con assai maggiore probabilità è il ginnasio di , 25, 8), discendente dai principi di Siria, cittadino attico e console romano (v. tav. XLII). Il monumento fu innalzato tra il 114 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza per conquistarla; e la immaginò prima come una gentile consolatrice del dolore per la perdita di Beatrice, al pari ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 38, 5-7). Due anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. il console Marco Emilio Lepido conduceva la famosa via Aemilia da Rimini a Piacenza passando attraverso la nuova colonia ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] caccia, le quali operavano d'intesa coi consoli dei comuni. Non potevano però fare perquisizioni poemetto sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e dei Greci, ebbero minor passione per ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] fra città e campagna che in altre parti dell'Europa romana ha fatto perdere alla città i suoi caratteri particolari e fra centro e territorio è giuridicamente più saldo e organico.
Il consolato, che sorge anche qui fin dai primi decennî del sec. XII ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] obbligo di rimetterne entro tre mesi copia all'agente diplomatico o consolare o al competente ufficio di stato civile del regno.
Vi logico, la motivazione (in questo senso i Romani vedevano nella intentio della formula un desiderium). Valutazione ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Ebbe rapporti di commercio estesi e attivi con tutti gli scali del Mediterraneo e del Levante: colonie e consoli proprî a Costantinopoli, in Acri, in Romania. Concluse trattati di amicizia e di commercio con diversi luoghi, e, non ultima fra le città ...
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Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] di tutta la cosa; l'ordinamento del rapporto è penettamente corrispondente all'ordinamento della magistratura collegiale romana, nella quale ciascuno dei due consoli è titolare di tutto l'imperium. Da ciò deriva - come Gaio ci attesta - che ciascuno ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] donna e il mercante portarono la questione davanti ai consoli dei mercanti che eseguirono una perizia; il metallo, 1336 per Cipro e Lajazzo e il 1334 per Tana e per la Romània. Dov'è dunque la veneziana inosservanza delle leggi - di cui pure si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M XIX, I, Il concordato tra Pio VII e il Primo Console. Anno 1800-1802; II, Riconciliazione del Talleyrand e de' ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...