CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ignoto a quelle città d'oltralpe che all'idea della romanità si richiamavano.
Per la città italiana, tuttavia, non nel caso delle città tedesche, dove una magistratura paragonabile al consolato si afferma soltanto nel corso del Duecento (a Colonia ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] pp. 654-658.
121 Sarebbe stata concessa l’8 maggio 332, sotto i consoli Pacaziano e Ilariano, secondo Chron. Pasch. CB, 531; cfr. Socr., h. , A.M. Rabello, The Legal Condition of the Jews in the Roman Empire, in ANWR II,13, pp. 731-734.
143 Cod. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Chastagnol, L’évolution politique, cit., p. 215); i consoli suffetti allestivano giochi nel giorno della loro presa di servizio spese legate ai giochi di Roma si veda A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., pp. 537-538.
124 Cod. Theod. VI 4,8-10 ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] in Oriente; Licinio, da parte sua, ignora anche i consoli scelti da Costantino per il 322 e il 323. Con primavera del 315, cfr. T.D. Barnes, Lactantius and Constantine, in Journal of Roman Studies, 63 (1973), pp. 29-46, in partic. 37; H.A. Pohlsander ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] fede cristiana (indipendentemente dal loro numero) avevano ricevuto il consolato ben prima di Costantino: così lo stesso T.D. Barnes, Statistics and the Conversion of the Roman Aristocracy, in Journal of Roman Studies, 85 (1995), pp. 135-147.
101 F ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] di un altro.
Diritto romano
Fu chiamata p. presso i romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine proposte di portata politica venivano presentate dai consoli all’assemblea centuriata, quelle di carattere strettamente ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...