PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] La «Margarita Cornetana». Regesto dei documenti, Roma 1969 (Miscellanea della Società romana di storia patria, 21), pp. 290 s., n. 377; A. Bartoli Langeli, Codice diplomatico. Periodo consolare e podestarile (1139-1254), I, Perugia 1983 (Fonti per la ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] significativa, quando Adolfo di Nassau re dei Romani offrì a Matteo Visconti il vicariato d'Italia von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 539 s., 553; Serie dei consoli e podestà del Comune di Siena, in Arch. del Consiglio generale del Comune di ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] uomini e con il Comune rurale di Casaloldo. Nel 1179 i consoli di Casaloldo acquistarono da privati alcuni terreni nella stessa località, Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un nuovo diploma di infeudazione concesse ai Casaloldo ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani, egli raggiunse Parigi con Gluck e Coltellini. Qui ambasciatore a Vienna e la diplomazia genovese del Settecento, in Unione dei consoli onorari in Italia, 7ªAssemblea nazionale, Napoli 1983, pp. 60- ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di aver tramato un attentato contro Pio VI: insieme con lui furono arrestati Liborio Angelucci, il futuro console della Repubblica romana, Francesco Monaco, e Pietro Poli. In "separate carceri" furono rinchiusi gli altri due fratelli, imputati di ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] Italia centrale, alla presenza del cancelliere Rainaldo i consoli pisani giurarono di riconoscere Guido quale unico papa P., che si ritirò a Viterbo portando con sé alcuni romani quali garanti del compromesso raggiunto con la città. Il ritorno ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] come membro di un'ambasceria del Comune di Pisa, guidata dai consoli Pietro di Albizello ed Enrico di Cane, inviata al Barbarossa Pietro all'altra sponda del Tevere per la resistenza dei Romani, l'imperatore chiese l'intervento urgente dei Pisani, ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] I Barbarossa, eletto nel marzo di quell'anno re dei Romani. In tali circostanze il G. fece parte dell'ambasceria sottomissione alla città di Pistoia, si vedevano riconosciuto dai consoli di quella città il diritto di non intervenire militarmente ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] , a cura di P. Egidi, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV (1901), pp. 237-239, 246, 300, 427-461; N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963, pp. ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed The Constitutional Position of Odoacer and Theoderic, in The Journal of Roman Studies, LII (1962), p. 128; L. Chastagnol, Le Sénar ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...