BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] rabbonivano certo Alessandro VI, né l'animo dei Romani, che si andava sempre più esacerbando contro la Pisa; 81, ff. 59, 62, 63; 82, sotto Officiales conductae,camerarius dei Consoli del Mare,Conservatore legum, ecc.; 83, ff. 26, 124, 195; Ibid., Otto ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...]
A poco più di due anni di distanza G. fu nuovamente console nel 1181. L'atto più qualificante compiuto fu sicuramente la pace con marzo 1191, l'alleanza fra Pisa e il re dei Romani fu sanzionata da un solenne e articolato diploma, l'osservanza degli ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] di un altro.
Diritto romano
Fu chiamata p. presso i romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine proposte di portata politica venivano presentate dai consoli all’assemblea centuriata, quelle di carattere strettamente ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...