VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] a quelli dell'imperatore, sporadicamente anche a quelli dei consoli e dei pretori; fuori Roma a quelli dei magistrati con le fiere non rientrano nel patrimonio figurativo della società romana dell'epoca. Le cose cambiarono nella piena età imperiale ( ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] periodi diversi.
La decisione di far entrare in funzione i consoli il 1° gennaio, presa nel 153 a. C., stabilì invece un termine cronologico assai rigido nella società romana, sanzionato in seguito dall'introduzione del calendario giuliano. Tuttavia ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] posto fu preso da Cosa. Nelle vicinanze i Romani vinsero i Galli, grazie ai consoli L. Emilio Papo e C. Attilio Regolo, nella decisiva battaglia del 225 a. C. Fu il punto di sbarco di Tiberio Sempronio Gracco, tornato dall'Africa. La saccheggiarono ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] lungo il versante S dell'altura dell'acropoli, resti di edifici romani furono rilevati in via V. Emanuele (angolo via S. Barbara) integrano le precedenti scoperte di via Androne e di via Dottor Consoli: uno a valle, lungo la via S. Euplio, costituito ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] delle città siciliane stretta da Timoleonte attorno a Siracusa. Nel 263 a. C., consoli Valerio Massimo ed Otacilio Crasso, A. si diede spontaneamente ai Romani, che iniziavano allora la prima guerra punica: fu civitas libera atque immunis (Diod ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] in un primo momento, almeno culturalmente, agli Etruschi, si avvicinò poi ai Romani, dei quali fu alleata (Cic., Pro Balbo, xx, 46-47; territorio di G. verso Scheggia.
Nel Palazzo dei Consoli sono conservate le Tavole Eugubine e nel grande salone ...
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QUINTILIO VARO, Publio (P. Quintilius Varus)
A. Longo
Magistrato romano, nato nel 50 a. C. circa, percorse l'intero cursus honorum; fu tra l'altro console nel 13 e proconsole in Africa nel 7 a. C.
Dal [...] C. fu legato di Augusto in Germania, ove peri nella grande sconfitta che toccò ai Romani, per opera di Arminio, a Teutoburgo (9 d. C.). Il ritratto di Q. figure mutue o incomplete del corteo con i consoli, potrebbero essere Tiberio e Q. V., colleghi ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...