semenza (sementa; semente)
Domenico Consoli
Riproduce nell'uso dantesco gli stessi valori di ‛ seme ' (v.). Ricorre talora in senso proprio: Sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne [...] semantica (v. SEME), passa a significare " discendenza " o " figlio ": se riposi mai vostra semenza (If X 94); la sementa santa (dei Romani rimasta in Firenze, XV 76; modulo biblico: Is. 6, 13; I Esd. 9, 2); mi narrò li 'nganni / che ricever dovea la ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] i Francesi in Roma, fu tra gli organizzatori della manifestazione del 15 febbr. 1798 da cui nacque la Repubblica romana. Il giorno successivo fu nominato tra i consoli provvisori, carica che ricoprì sino al 20 marzo, quando entrò in funzione il primo ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] , come ospite d'onore, alla tavola dei baroni e dei nobili romani, menziona un solo nome: quello del Colonna. In altra occasione il e Paolo di Angelo Foschi de' Berta, ambasciatori e consoli della nobile arte dei boattieri, furono eletti arbitri da ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] periodi diversi.
La decisione di far entrare in funzione i consoli il 1° gennaio, presa nel 153 a. C., stabilì invece un termine cronologico assai rigido nella società romana, sanzionato in seguito dall'introduzione del calendario giuliano. Tuttavia ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] sperare di aver placato il suo grande rivale politico; per i Romani il nome del nuovo senatore era motivo di orgoglio e promessa Consiglio, i consoli dei mercanti e i priori della maestranze per eleggere come sindaco dei Romani il cancelliere della ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius (v. vol. V, p. 251)
F. M. Cifarelli
Dalle poche informazioni deducibili da Vitruvio (III, 2, 5 e VII, praef. 17) si è cercato di precisare aspetti [...] a vedere in M. un membro della gens, forse lo stesso console del 117. Su questi dati poi, la scelta da parte di e l'urbanistica, in Princeps Urbium. Cultura e vita sociale nell'Italia romana, Milano 1991, p. 488 ss. - Per l'iscrizione del ninfeo ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] 'Accademia di S. Luca (ove se ne conserva il ritratto) e il 26 genn. 1612 dai Consoli e dal Senato fu creato cittadino romano.
Dei lavori romani, più importanti sono gli affreschi della sala Clementina in Vaticano (1597-1598; con Giovanni) eseguiti ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] posto fu preso da Cosa. Nelle vicinanze i Romani vinsero i Galli, grazie ai consoli L. Emilio Papo e C. Attilio Regolo, nella decisiva battaglia del 225 a. C. Fu il punto di sbarco di Tiberio Sempronio Gracco, tornato dall'Africa. La saccheggiarono ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] lungo il versante S dell'altura dell'acropoli, resti di edifici romani furono rilevati in via V. Emanuele (angolo via S. Barbara) integrano le precedenti scoperte di via Androne e di via Dottor Consoli: uno a valle, lungo la via S. Euplio, costituito ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] delle città siciliane stretta da Timoleonte attorno a Siracusa. Nel 263 a. C., consoli Valerio Massimo ed Otacilio Crasso, A. si diede spontaneamente ai Romani, che iniziavano allora la prima guerra punica: fu civitas libera atque immunis (Diod ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...