Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] da corregge rosse in cui era inserita, lateralmente o sopra, una scure. Era portato dai littori davanti ai magistrati romani: i re, poi i consoli, ebbero 12 littori coi f., il dittatore 24, il magister equitum e i pretori 6, i questori 5. Erano ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] gruppi di coloni fra gli abitanti indigeni.
C. romane
Fra i Romani, le colonie marittime (o civium Romanorum) furono a seconda dell'epoca: dittatori annuali o due pretori o due consoli, praetores duoviri, quindi duoviri; di regola, vi era un collegio ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] fornita da s. Girolamo si spiega forse con l'omonimia dei consoli), militò nella guerra Numantina (134-133), e visse agiatamente a una legge che prescriveva l'allontanamento dei non cittadini romani (126-124). Appartenente al "circolo degli Scipioni ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] le valli del Serchio e della Magra. Dopo essersi opposti ai Romani, nel 180 a.C. 40.000 di loro furono deportati nel (e perciò detti Ligures Corneliani et Baebiani), e 7000 dai consoli Aulo Postumio Albino e Quinto Fulvio Flacco. Furono sconfitti di ...
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Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] della Spagna, fondò Cartagena e concluse (226-225) coi Romani il trattato dell'Ebro per la definizione delle reciproche zone d congiungersi con Annibale; al Metauro (207) fu raggiunto dai consoli Marco Livio Salinatore e Gaio Claudio Nerone: il suo ...
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Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] i Sanniti e i Galli e votandosi alla morte durante la battaglia decise della vittoria romana. Accio lo fece protagonista di una sua pretesta. 3. Figlio del precedente; console nel 279 a. C. fu vinto da Pirro ad Ascoli. Anch'egli si sarebbe votato ...
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Colui che dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia, il quale può essere una divinità, un eroe o un personaggio qualsiasi.
Nell’antica Grecia ogni città, ogni tribù, ogni fratria, ogni gente [...] ecc. Allo stesso modo ogni γένος greco e ogni gens romana adorava un capostipite divinizzato o eroizzato: in Grecia gli Egidi il nome all’anno, secondo un uso comune in Grecia e tra i Romani. In Atene e. era il primo dei nove arconti, in altri Stati ...
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trabea Varietà di toga degli antichi Romani, portata da consoli, sacerdoti e cavalieri in cerimonie ufficiali (v. .); aveva strisce (trabes) di porpora, bianche o scarlatte. Commedia trabeata (lat. fabula [...] trabeata) fu detto un tipo di commedia togata, introdotto a Roma sotto Augusto da C. Melisso Mecenate che le diede nome dalla t.; l’ambiente doveva essere quello dei cavalieri e, pur mirando a risuscitare ...
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Re degli Arverni (fine del 2º sec. a. C.); dopo avere spinto gli Allobrogi a combattere contro gli Edui (che si erano staccati dagli Arverni), alla loro disfatta da parte dei Romani (121 a. C.), B. mosse [...] contro questi ultimi, ma fu sconfitto dai consoli Gneo Domizio Enobarbo e Quinto Fabio Massimo nei pressi del Rodano; fatto prigioniero B., e portato in Italia, gli Arverni abolirono la monarchia e il loro regno finì con lo sgretolarsi. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] varie parti le popolazioni, vinte ma non piegate, si preparavano contro i Romani. Intanto a Roma con ogni mezzo Cicerone e quelli della sua parte cercavano di combattere la legislazione del consolato di Cesare del 59 (marzo-aprile 56 a. C.) anche per ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...