MANLIO Vulsone, Lucio (L. Manlius A. f. P. ∣ n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console in Roma nel 256 e nel 250 a. C. Non ci è noto se non dalle notizie che Polibio, Diodoro e altre fonti dànno intorno [...] alla prima guerra punica. Nel suo primo consolato insieme con M. Attilio Regolo al comando della maggiore armata navale che i Romani avessero fino allora messo in mare, vinse i Cartaginesi in una grande battaglia sulla costa meridionale di Sicilia ...
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LIVIO Salinatore, Marco (M. Livius M. f. M. n. Salinator)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 260-55 a. C. da famiglia plebea. Fu console per la prima volta nel 219 insieme con L. Emilio [...] delineò il pericolo che Asdrubale marciante dalla Spagna potesse congiungersi in Italia col fratello Annibale, i Romani nominarono (207) console L. insieme con C. Claudio Nerone. Il primo fu incaricato di fronteggiare Asdrubale, il secondo Annibale ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] a Livio, ed è forse una reduplicazione del primo consolato dovuta a ragioni cronologiche, cioè al desiderio di conciliare la 1915, pp. 9 seg., 104 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 410 segg.; F. Münzer, in Pauly-Wissowa ...
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QUADRIGARIO, Claudio (Q. Claudius Quadrigarius)
Arnaldo Momigliano
Annalista romano dell'età di Silla (circa 80 a. C.). La sua persona e la sua opera storica hanno suscitato una quantità di controversie.
Livio [...] fabbricava liberamente documenti (p. es., una lettera dei consoli al re Pirro) secondo il sistema della storiografia p. 10; U. Kahrstedt, Die Annalistik von Livius, Berlino 1913; L. Cantarelli, Studi romani e bizantini, Roma 1915, p. 17 segg. ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe CARDINALI
Figlio dell'omonimo console nel 238 a. C. Edile curule nel 216, fu, dopo la battaglia di Canne, nominato maestro dei cavalieri del dittatore M. Giunio Pera [...] 4) sulle perdite di Annone siano quanto mai esagerate. Nominato console per la seconda volta nel 213, non poté partecipare se ., s. 2ª, II, col. 1401 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 253 seg., 291 seg., e passim; ...
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VULCA
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. Artista veiente del sec. VI a. C. che, secondo la tradizione, fu chiamato a Roma per la decorazione scultorea del primo tempio di Giove Capitolino. Il suo nome ci è tramandato da Plinio (Nat. [...] dio e una statua di Ercole. Questo simulacro, veneratissimo dai Romani e ricordato da parecchi scrittori, fu conservato al suo posto per tradizione è fatto terminare dal Superbo e inaugurare dai primi consoli nel 509 a. C., ed è verosimile che il ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
È il personaggio più importante dei Fulvii Flacci. Nei primi due suoi consolati (237 e 224 a. C.) combatté contro i Galli, [...] nel secondo passò il Po, primo dei capitani romani, costringendo i barbari alla pace. La sua attività si svolse arrendersi a discrezione: F. menò crudele vendetta della defezione. Nominato console per la quarta volta nel 209, con Q. Fabio Massimo, ...
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HOMS (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città costiera della Tripolitania a un centinaio di km. ad est di Tripoli, capoluogo del Commissariato regionale di Leptis e uno dei centri più notevoli della Colonia. [...] studiosi, sorgono sulla foce appunto del fiume Lebda. Gli avanzi romani messi in luce dagli scavi di P. Romanelli e di R l'avevano fatta nel 1845 capoluogo di sangiaccato; vi risiedevano consoli di stati europei, fra cui quello italiano, e a cagione ...
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SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] nei comizî romani a favore dei popolari e di Mario. Per impedirne la votazione, i consoli Silla e Sulpicie furono dichiarate nulle, perché approvate per vim. Nell'87 il console Cinna tentò di far eseguire o rinnovare la legge sui novi cives ...
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ORAZIO BARBATO, Marco (M. Horatus Barbatus)
Gaetano De Sanctis.
Console insieme con L. Valerio nel 449 l'anno dopo la caduta del decemvirato. La tradizione riferisce dell'opposizione che fece insieme [...] tradizione è in contrasto con l'altra che attribuisce ai consoli Valerio e O. tre leggi popolari (v. Valerie-orazie Roma 1915, pp. 55 segg.; 223 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 51 segg.; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...