Portarono questo nome varî personaggi romani: due consoli del 283 a. C. e del 10 d. C., un pretore del 69 a. C. Il più famoso è P. Cornelius P. f. Dolabella, nato nel 69 a. C. (o meglio nel 79), giovane [...] punto di partire per la guerra partica, lo fece designare console per il 44 in sua vece. Ucciso il dittatore, D , ecc., 3ª ed., Stoccarda 1922, spec. p. 367 seg. e 454 seg.; T. Rice-Holmes, The Roman Republic, Oxford 1923, III, p. 227 e seguenti. ...
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Fu augure nel 195, pretore nel 180, console nel 177, nel quale anno frenò con una legge l'immigrazione degli alleati latini in Roma. Partì quindi precipitosamente, senza compiere i riti prescritti, per [...] l'Istria, geloso dei successi quivi riportati dai consoli dell'anno precedente; e poiché essi rifiutarono di W. Drumann-P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 155; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, pp. 421, 433, 549, 558. ...
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Figlio del console del 312. Console nel 279 a. C., fu inviato col collega P. Sulpicio contro il re Pirro, con il quale i due consoli si scontrarono alla battaglia di Ascoli. Mentre la maggior parte e la [...] falsa la notizia della sua morte.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, 1900, col. 2284; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 357, n. 2; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., IV, Roma 1928, p. 198; J. Beloch, Römische ...
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Popolazione che Polibio, là dove parla della guerra dei Romani contro i Galli degli anni 223-222 a. C., ricorda fra le maggiori popolazioni di razza celtica che abitavano la Cisalpina. Il loro territorio [...] la loro amicizia ed attraverso il loro paese, l'anno 222 i consoli P. Furio e C. Flaminio, muovendo contro gl'Insubri, giunsero alla segnalata vittoria sui Galli.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917; E. Pais, Anamari e ...
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Figlio di Numerio Fabio Ambusto, tribunus militum del 406 a. C., fu console per la prima volta nel 360 a. C.; per la seconda volta nel 356, per la terza nel 354. Secondo la tradizione, nel suo primo consolato [...] suo primo consolato, fu tra i dirigenti dello stato e specialmente del patriziato.
Bibl.: F. Münzer in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 1753 segg.; Fruin, in Fahrb. für Philol., CXLIX, p. 113 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino ...
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Famiglia della gente patrizia Cornelia. Il cognome Cethēgus (forma più antica Cetegus) appare la prima volta con i due cugini Marco e Gaio consoli nel 204 e 207 a. C., e deve risalire quindi almeno a due [...] ., IV, col. 1276; W. Drumann e P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 475 (con albero genealogico); G. Perin, Onomasticon totius latinitatis, I, Padova 1913, p. 360; per l'età imperiale Klebs, Prosopographia Imperii Romani, I, 1897, p. 442. ...
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Pronipote di Tarquinio Prisco e sposo di Lucrezia. Adempiendo il giuramento che Giunio Bruto gli aveva fatto prestare davanti al cadavere della sposa, uccisasi per salvare il suo onore insidiato dal figlio [...] e fu eletto con Bruto a formare il primo collegio di consoli. Ma fu poi costretto dallo stesso Bruto ad abdicare (per . 777; II, 1870, pp. 42, 75, 95; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 409; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., III ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] sue propaggini settentrionali, piegherà la schiena all'espansione romana senza opporre resistenza: la civiltà etrusca aveva oramai nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i pretori: la corona d'oro, il trono d ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini . La zecca fu tolta ai Fugger e affidata ai consoli della comunità fiorentina, in accordo con l'ovvia tendenza ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medio Evo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nei secoli XII e XIII, di L. Mortari, cat., Viterbo 1954, pp. 7-13; I. Faldi, Scuola romana seconda metà secolo XII, ivi, pp. 17-24; L. Grassi, La pittura nel ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...