Città dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo (Territ. del Nord). Sino dal tempo delle guerre puniche essa esisteva sotto il nome di Cirta, capitale dei re numidi. Alla fine dell'Impero ricevette [...] ritorna di frequente, come dimora regale e come punto di contesa fra Romani e Numidi. Nel 46 a. C. è ancora indicata come capitale l'impero Cirta diede soldati alla terza legione Augusta, consoli e senatori a Roma; famoso fra tutti il retore Marco ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] la si abbatteva. Anche all'ipotesi che ai due consoli precedesse un dittatore annuo, come magistrato ordinario, va stesso dittatore latino nel caso particolare in cui era nominato tra i Romani, per la parità che il foedus casasianum dava a Roma di ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] assedio. Riedificata nel 1185, venne governata da proprî consoli, finché l'imperatore Enrico IV la vendette ai Cremonesi eletto nel 1413 vicario imperiale in Crema, da Sigismondo, re dei Romani. Il Benzoni tenne la signoria di Crema per nove anni come ...
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Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] suoi meriti. Nelle guerre contro gli Etruschi molto spesso un Fabio appare come duce dei Romani e per sette anni di seguito, dal 485 al 470, è registrato nei fasti un console Fabio. Poi per undici anni, dal 478, il nome dei Fabî scompare dai fasti e ...
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PRIVERNO (fino al 14 luglio 1928, Piperno; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, fino al 1934 appartenente alla provincia di [...] storiche che accompagnano le ultime fasi della guerra fra Volsci e Romani. Nel 350 secondo Livio (VII, 15, 11) i Privernati sono in guerra con Roma e nell'anno seguente si arrendono al console Caio Marcio che ne trionfa (Liv., VII, 16, 6). Due ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] sentire la necessità di una sua disciplina. Prima si affidò ai consoli e ai pretori l'incarico di garantire la volontà del disponente mansioni che un tempo erano proprie dei fiduciarî romani; l'espediente della restituzione fu cosi adottato solo ...
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La rocca di Canne sorgeva sopra un'altura sulla destra dell'Ofanto, a circa 6 km. dal mare. Qui i Romani che fronteggiavano Annibale nel nord dell'Apulia fra il Tiferno e il Frento, avevano collocato uno [...] poi attaccò a tergo le legioni. In tal modo la disfatta della fanteria romana fu completa. Perirono 20 o 25.000 uomini fra cui il console Emilio Paolo, il console dell'anno precedente Servilio e l'ex-maestro dei cavalieri Minucio; furono fatti circa ...
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Probabilmente fu figlio di D. Giunio Bruto console nel 77 a. C. Non si sa quando sia nato, ma doveva essere press'a poco coetaneo di Marco Bruto (v.). Prese parte con onore alle campagne di Cesare nelle [...] non si lasciò metter da parte: occupò Roma, si fece eleggere console; e fece proporre la legge che sottoponeva a processo gli uccisori di con le sue milizie. I governatori dei territorî romani della Gallia e della Spagna passarono dalla parte di ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] si credette dei primi cristiani (cfr. G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV,1, p. 598 segg.). Così a Roma si finì per E il famoso senatus consultus de Bacchanalibus, il quale fu dai consoli comunicato a tutti i federati d'Italia; ne è giunta fino ...
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Nome di una delle popolazioni galliche che parteciparono tra il 450 e il 400 a. C. all'invasione dell'Italia settentrionale. Si stabilirono a mezzogiorno del Po, nella regione di Mutina (oggi Modena) e [...] dei Gesati transalpini. Dopo un primo successo riportato contro i Romani presso Chiusi, i Galli subirono una disfatta irreparabile al Capo Telamone (a. 225 a. C.); e uno dei vincitori, il console L. Emilio Papo, penetrò allora per la prima volta nel ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...