. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Veio; nel 460 fu occupato dal sabino Erdonio con un esercito di 400 uomini, e quindi ripreso a viva forza dai Romani guidati dal console Valerio Poblicola; nel 390 si registra la famosa invasione dei Galli, i quali, entrati a Roma vittoriosi dopo la ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] Il senato lo esentò quindi dalla lex annalis ed egli fu eletto console per il 147 e, contro l'uso, ebbe, senza sorteggio 362 segg. - Sul circolo di S. e la sua efficacia nella cultura greco-romana: F. Leo, Gesch. d. röm. Literatur, I Berlino 1913, p. ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] XII. La chiesa di Saint-Sernin, oggi la più grande chiesa romanica dopo la scomparsa di Cluny, ne è il più bel monumento.
Il favore di tutti gli abitanti liberi: i capitulares (divenuti consoli nel 1175) amministravano la città in ciò che concerneva ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] il senato di Bologna, il magistrato di Ferrara e i consoli di Ravenna a tener pronte le armi per la difesa moriva col rimorso di aver manomesso il tesoro dei papi. I Romani non gli perdonarono di aver lasciato lo stato in condizioni disastrose e ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] , la censura fu per consuetudine rivestita quasi sempre da ex-consoli. L'iterazione della censura ricorre una sola volta (C. Marcio C., e fu rivestita da una serie di grandi Romani, che esercitarono come censori una profonda influenza sullo stato ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] alcune contenenti parte del calendario romano e della serie dei consoli e dei pretori che furono in carica tra gli anni 2 2119, 32338-32398; W. Warde Fowler, The religious experience of the Roman people, Londra 1911, p. 489 segg.; G. Howe, Fasti ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] de ambitu: la Cornelia Baebia (Liv., XL, 19) proposta dai consoli ex auctoritate senatus nel 181 a. C. e la Cornelia Fulvia ( l'ordine cronologico segnato dal Rotondi (Leges publicae populi Romani, p. 343 e seguenti), fra le leges rogatae nell ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] ἀλλήλους ἐν ϕιλήματι ἁγίω) ricorre quattro volte nelle lettere di S. Paolo (Romani, XVI, 16; I Corinzî, XVI, 20; II Cor., XIII, 12 mani (Il., XXIV, 478). In Roma imperatori, dittatori e consoli (Seneca, Ep. 118; Svet., Domit., 12 ecc.) davano ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] la relazione di Polibio, in caso di guerra i consoli determinavano ogni anno quali stati dovevano mandare soldati, ne i pastori (M. Rostovtzeff, The social and economic history of the Roman Empire, Oxford 1926, p. 122). Non tutte le provincie dell ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] non sappiamo precisamente in quali anni, l'edilità curule e poi la pretura e fu nel 222 console per la prima volta insieme con Cn. Cornelio Scipione. Allora i Romani erano in guerra contro gl'Insubri che, vinti nel 223 da Gaio Flaminio, chiesero pace ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...