SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] della Gallia per i passi occidentali dei Pirenei non presidiati dai Romani, e di là mosse verso l'Italia per congiungersi con Annibale per mezzo d'arruolamenti volontarî e di doni.
In Sicilia il console, che portava con sé 40 navi da guerra e 5000 ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] l'altezza dell'acqua dal suolo superò i tre metri.
Consoli, imperatori e papi non mancarono di far studiare il modo larga plaga di territorio. Al ciglio poi dell'altipiano della Campagna romana fra i monti di S. Paolo e le colline di Piscierelli ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] (cuniculum o pulvinar), dall'altro quello destinato ai consoli, al pretore, che presiedeva i giochi, ai magistrati età moderna, si deve la sparizione di un gran numero di anfiteatri romani.
Il nome più frequente dato nell'età di mezzo all'edificio fu ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] alcune idee fondamentali per G. (p. es., i Romani sono coloro "che hanno ripreso quanto restava dell'Impero macedone nazioni. E quando un terremoto fa abbandonare i lavori, G. si consola: i profeti hanno deriso gl'idoli di legno e di pietra, soggetti ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] emanarono probabilmente in una prima epoca esclusivamente dai consoli. In seguito venne istituito uno speciale rnagistrato di Roma e del governo coniò la sua moneta militare nella zecca romana. Dopo un mezzo secolo di vicende varie, all'inizio della ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Il comune aretino, che elesse nel 1098 i suoi primi consoli, fiancheggiati da quaranta boni homines, dieci per ogni quartiere, Sembra che la città etrusca fosse più piccola della città romana, allargatasi intorno al nucleo primitivo. Vitruvio (II, 8 ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] Nella chiesa di S. Sebaldo, la più antica chiesa parrocchiale, romanico-gotica (sec. XIII), si erige la famosa tomba del consigli. Il Consiglio minore è formato dai 26 borgomastri (13 consoli e 13 scabini) tra i quali hanno speciali mansioni i ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] relative all'agro pubblico le norme stabilite per i cittadini romani si estendono anche ai Latini, e a coloro che non sono cittadini né romani né latini.
"Sono di competenza dei consoli e dei pretori tutti i giudizî e le disposizioni riguardanti ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] indicato il suo nome.
La cattedrale appare oggi nel suo aspetto romanico. La sua parte più antica è forse la cripta che peraltro Lega illirica orientandosi verso Roma, specie dopo la marcia del console C. Sempronio Tuditano (129 a. C.), che da ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] d'altra parte non v'è dubbio che, quando si cominciò a eleggere consoli, già era penetrato in Roma l'uso della scrittura, così è naturale che i Romani abbiano, fin dal principio dell'età repubblicana obbedito ad una inderogabile necessità della ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...