GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] alle lezioni di Marc-Antoine Muret. Nel 1579 fu nominato censore dell'Accademia Fiorentina e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco traspare dai volgarizzamenti, rimasti inediti, di testi di Aristotele, di Demetrio Pseudo-Falereo e ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] fraterno del Dati. Si ignora la data di ammissione dei D. nell'Accademia fiorentina dove, nel 1649, fu nominato console e prese possesso del suo incarico con una orazione in lode degli accademici. Membro dell'Accademia Platonica, ripristinata dal ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] pavesi; ben presto tuttavia (nel 1494, secondo Rosini), abbandonata la carriera del diritto (di un suo ufficio di console del Collegio dei giudici si parla senza documentazione) e ricevuta l'ordinazione sacerdotale, entrò nell'Ordine dei chierici ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] . 172: I francesi tra Firenze e Siena; p. 228: Da Stendhal a Cooper; 8, 1993, p. 107: Americani in Italia; p. 168: Il console americano; p. 247: Il dialetto invertebrato; p. 303: L’italiano alla corte inglese; 9, 1994, p. 41: Un certo Moryson; p. 171 ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] a procurargli tutti i contributi desiderati, gli valse come titolo per ottenere l'assunzione definitiva come interprete presso il consolato di Francia in Cina (18 nov. 1842). Ottenuta così la sistemazione desiderata, il C., che aveva lasciato ormai ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] i sigilli antichi de' secoli bassi (30 tomi, Firenze 1739-86; il primo dedicato a F.A. Feroni, console dell'Accademia fiorentina, il penultimo a Tomitano), immane fatica incentrata sulle antichità medievali, che meglio esalta le doti intellettuali ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e si appartiene al rettore dello Studio di Firenze da ora innanzi si appartenga e sia pienamente del magnifico consolo della già detta Accademia (Nencioni 1983: 216; corsivi aggiunti)
La creazione dell’Accademia fiorentina cambia il quadro generale ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] Mūlāy Sulaimān in merito a una fornitura di cannoni, risiedette per un anno a Gibilterra, finché nel febbraio 1823 fu nominato console generale del re di Svezia a Tripoli. Il cambio di residenza e i nuovi impegni di lavoro non distolsero il G. dai ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] ut congiunz.
caveret guardarsi cong. imperf. terza pers. sing.
(Cicerone)
«I consoli romani esortarono Pirro a guardarsi dal veleno»
(23) Timeo temere indic. pres. prima ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] nazionale dal 1972) e dell'Accademia delle scienze di Vienna (dal 1974); presidente della Fondazione G. Whitaker (1974-80); console onorario di Grecia, dal 1964 al 1967, anno in cui, essendo intervenuta la dittatura militare dei colonnelli, diede le ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...