DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] poi, nel 1848, console a Marsiglia ed in seguito in missione diplomatica a Parigi e Londra. Nominato quindi ambasciatore a Rio de Janeiro, riuscì a non recarvisi mai e a farsi trasferire nel 1855 a Roma, come incaricato d'affari del Regno delle Due ...
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ACCAME, Emanuele
Leonida Balestreri
Nacque a Pietra Ligure (Savona) il 22 maggio 1806 da Giacomo Luigi e da Antonia Accame. Appartenente ad antica e cospicua famiglia, che ricorda come capostipite Giovanni [...] Battista, nel 1568 console del Tovo, si dedicò sin dalla prima giovinezza alla vita e ai traffici del mare, portando a notevole grado di sviluppo l'azienda armatoriale paterna, che fu, con le sue venti navi, una delle maggiori dell'Italia del tempo. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] del XII secolo, forse di antica origine popolare, i Lomellini - discesi da un "Bonvassallus de Lumello", console nel 1197 - rivendicavano una diretta origine dall'antica schiatta feudale dei conti palatini di Lomello, divisi in numerosi rami, sparsi ...
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BINI, Piero
Michele Luzzati
Nacque a Firenze nel 1486 da Giovanni. Seguendo la tradizione familiare e presumibilmente appoggiandosi alla famiglia della madre, Maria di Gino di Neri Capponi, si spostò [...] intorno al primo decennio del sec. XVI per esercitarvi la mercatura. Nell'agosto del 1510 era luogotenente del console della nazione fiorentina in Lione e in questa veste raccomandava a Niccolò Machiavelli di ottenere dalla corte francese chiarimenti ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] al contempo la sua attività, come già aveva fatto Stefano, in quella degli speziali, di cui raggiunse il consolato nel 1426. Contemporaneamente accettò la podesteria di Castelfranco (Passerini, pp. 20 s.).
La sua dichiarazione catastale nel 1427 ...
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BALDOVINETTI, Francesco
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Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] propri della famiglia, il B. fu banchiere e membro influente dell'arte del cambio, di cui esercitò più volte la carica di console (1321, 1324, 1326, 1331, 1334, 1340). Già nel 1319 appare legato in società con Lottieri Chiti; dal 1320 in poi è invece ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] mercanti per gli ultimi decenni del Trecento non consente di seguire sistematicamente la sua carriera; tuttavia egli risulta maggior console nei mesi di marzo e aprile del 1371 e consigliere a più riprese; partecipò inoltre a numerose commissioni.
L ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] , dove succede nella carica di ammiraglio della Schelda a don Antonio D'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica di console della Repubblica di Genova (ma è probabile che avesse ricevuto l'incarico già parecchi anni prima).
Si tratta in ambo i ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] i mercanti fiorentini di Roma è provata anche dal fatto che due anni più tardi, nel 1558, fu Alamanno ad essere nominato console.
Importanti relazioni il B. mantenne sin da questo periodo con la Camera apostolica, che nel 1561 lo incaricò di pagare i ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] proficuamente nel commercio che il D., dopo essere stato provveditore sopra Banchi (1585), il 28 dic. 1586 accettò la nomina di console in Egitto, dove si fermò per più di tre anni.
Partito da Venezia il 17 luglio 1587,lesse infatti la sua relazione ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...