FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] . 41-43; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote, Bellinzona 1970, ad Indicem (con ulter. bibl.); F. Vivian, Il console Smith mercante e collezionista, Vicenza 1971, pp. 23, 25, 43, 159, 180; A. Bettagno, Venetian drawings of the eighteenth century ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] tra gli esperti chiamati a dirimere le questioni di confine con Mantova e fu numerose volte consigliere del Comune. Giovanni fu console durante la podesteria di Azzo VI d’Este del 1207, si schierò col marchese quando fu espulso e giurò nell’agosto ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] pubblica cittadina e l’affermazione della famiglia trovano conferma nell’assunzione di cariche comunali da parte di Fulco, console di Piacenza nel 1172.
Giacomo sarebbe figlio di Torniello e fratello di Gherardo, il cui figlio Isembaldo, magister ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] alla Giunta di marina. Mentre per i problemi riguardanti i traffici del mare il B. mantenne regolari collegamenti col console di Genova a Cadice, Giacomo Pavia, la questione del Finale lo vide impegnare una fitta corrispondenza, coi primi mesi ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] locale matricola «Artis Pictoriae et Scutariae» (Rosso Del Brenna, 1976, p. 27; López Torrijos, 2000, p. 6) e la nomina a console dell’Arte nel 1560 (Parma, 1999, p. 24; López Torrijos, 1999, p. 403). Nel 1562 si colloca l’esecuzione dell’Adorazione ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] pubblica risalgono al 1470, quando fu inviato presso il duca di Milano per negoziati relativi alla Comunità di Chiavari. Nel 1474 fu eletto console delle Calleghe, nel 1475 sindacatore, l'anno successivo officiale della Moneta, nel 1477 di nuovo ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] . 1179.
Le prime notizie sull'attività politica del C. risalgono al 1183: l'8 marzo di questo anno egli fu infatti console di giustizia di Firenze insieme con Gianni de Filippola. Non siamo in grado di stabilire ora se egli svolgesse in questa carica ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] che gli fu conferita, certamente prima del 12 dic. 1482, la cittadinanza napoletana, e che in quella data fu eletto console "nacionum Angriae, Theotonicorum et Scocie" per tutto il Regno di Sicilia di qua dal faro e specialmente per la città di ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] di nuovo gonfaloniere di giustizia nella Signoria dal 1° settembre all'ultimo di ottobre 1352. Nel 1320 e nel 1331 era stato console della Zecca; nel 1329 dell'Arte dei Giudici e dei Notai, nel 1337 e 1341 gonfaloniere di compagnia. Fu ambasciatore a ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] al ponte di Teodemondo (8 maggio 859), nella quale tra gli altri fu fatto prigioniero il figlio di Sergio, Cesario console. A rendere più definitivo il loro successo i Capuani si adoperarono ad estromettere dal principato salernitano lo stesso A ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...