FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] con reliquie delle catene di s. Pietro che, appese al collo, dovevano proteggere da ogni male (Ep., III, 33); all'ex console Leonzio mandò un chiodo del sepolcro di Pietro con reliquie divenute tali per contatto con le catene di Pietro (Ep., VIII, 35 ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , dopo soli dieci giorni dalla morte; gli Acta sanctorum (p. 708) la collocano invece al 27 maggio 530, al tempo dei consoli Lampadio e Oreste. Santo, è tuttora venerato dalla Chiesa quale victima Christi il 18 maggio. Gli successe Felice IV.
Fonti e ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] annalistica di Genova, che il Plantin stampò. Alla fine della stampa, munito di una commendatizia firmata da Andrea Moneglia console e da Girolamo Balbi e Benedetto Moneglia, consiglieri della nazione genovese di Anversa, si recò a Genova per donare ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] dei beni posti sotto sequestro nel 1798; e di lì si mise in viaggio per Lione. Il 26 genn. 1802 il primo console lo nominava membro del Collegio elettorale dei dotti.
Nella sua partecipazione all'Assemblea di Lione si segnala soprattutto un vigoroso ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] del gruppo dirigente. Non a caso, per quasi tutto il XII secolo e fino alla fine del vescovato di G. i consoli continuarono a essere reclutati nelle medesime illustri famiglie.
In questo torno di tempo si manifestò appieno la saldezza del legame che ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] che controllava la foce del fiume Fine (allora navigabile) e il porto di Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] (a. 604), Firenze 1927, p. 117; G. Braga, Ciriaco, in Diz. biogr. degli Ital., XXV, Roma 1981, pp. 785 s.; J. Richards, Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 119 s., 174, 345-348; P. F. Kehr, Italia pontificia, II ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] città pontificia di Benevento costrinse però C. II all'inizio del 1144 a inviare presso il re un cardinal legato e il console di Roma, per trattare una nuova pace.
Come il Regno di Sicilia anche l'Inghilterra era un feudo della Chiesa romana. Ivi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] poi soprattutto a Livorno, splendida base dell’attività della Sbbf. Da qui le Bibbie venivano trasportate, specie via mare, nei consolati inglesi a Nizza, Genova, Messina e fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] topografico, p. 242 n. 3). Inoltre adibì ad uso ecclesiastico un edificio privato fatto costruire da Giunio Basso, il console del 331, e appartenente allora ad un certo Valila che probabilmente lo aveva lasciato in eredità alla Chiesa, come risulta ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...