GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] dell'argento e del rame. Dal 1° sett. 1400 ebbe il consolato nell'arte del cambio; dal 12 ottobre dello stesso anno fino al 1 mezzo, in campo bianco.
Il 1° sett. 1404 fu di nuovo console dell'arte del cambio e, il 25 settembre seguente, ebbe anche l ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] venticinque anni, fu commissario nella guerra contro Pisa, nel 1507 fu eletto nel Consiglio maggiore, e due anni dopo console dell'Arte del cambio, indi podestà di Peccioli e commissario a Pisa. Tale brillante carriera, una volta caduta la Repubblica ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] luogo né la data della nascita e non sappiamo nulla di lui, finché non lo troviamo, nel 1141 (Atti, n. VI), già console del Comune di Milano. Nello stesso anno compare in un altro documento (ibid., n. VII): non è indicata la famiglia, ma la qualifica ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] B., Gandolfo di Ottobono, ricopriva varie cariche nel Comune; fu "consul negociorum" nel 1191, procuratore del Comune nel 1193 e console del Comune nel 1200, mentre il padre Martino, in occasione del compromesso tra Federico II e la lega lombarda (13 ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] Comune d'Albenga, sanzionata da uno scambio di documenti solenni.
A poco più di due anni di distanza G. fu nuovamente console nel 1181. L'atto più qualificante compiuto fu sicuramente la pace con Lucca, conclusa il 29 giugno 1181 e articolata (vista ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] e morto a Susa in Tunisia il 21 apr. 1914, era entrato per concorso nella carriera consolare nel dicembre 1857, andando a riposo col grado di console generale di 1a classe nel luglio 1906. Dopo l'iniziale servizio a Smirne, le sedi principali erano ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] società veneziana del tempo, sia per le condizioni economiche, sia per le cariche politiche ricoperte. Il padre del G. era stato console a Tunisi nel 1407, compito che per solito si affidava a chi fosse già bene addentro nel mondo della mercatura; è ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] : nel 1597 nell’Accademia fiorentina, presso la quale lesse una Lezione sopra il Brindisi e ricoprì nel 1607 la carica di console; nel 1599 in quella degli Alterati, ove tenne lezioni sulla Commedia e sul Decameron e assunse la carica di reggente dal ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] dall’incarico e tre mesi dopo era a Venezia.
Nell’autunno seguente accettò di recarsi nuovamente in Siria, al servizio del console Giovanni Michiel, già provveditore alla Sanità. Ma il 31 marzo 1585 il M. scriveva da Aleppo di aver lasciato l’Italia ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] i mercanti fiorentini di Roma è provata anche dal fatto che due anni più tardi, nel 1558, fu Alamanno ad essere nominato console.
Importanti relazioni il B. mantenne sin da questo periodo con la Camera apostolica, che nel 1561 lo incaricò di pagare i ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...