CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] della convenzione finanziaria; entrò in urto con i consoli che l'accusarono di "trascuratezza nell'organizzare gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXVI (1953), pp. 225 ss. Vedi anche A ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] 2 sett. 1448 il doge assegnò al G. la carica di console di Caffa per la durata di un anno.
Si sanava così del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano, quando gli assedianti sferrarono l'attacco finale, la notte del 29 maggio. ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] in salvo in Svizzera, come gli fu proposto da un console svizzero suo amico (tra i biografi c’è disaccordo pure sulla ; G. Preziosi, La grande rete di Fiume. Figli e nipoti dei colleghi del questore raccontano, in L’Osservatore romano, 5 agosto 2013. ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] di B. alla vita cittadina: nella prima metà del 1322 è console dell'Arte del cambio; dal 15 dic. 1322 al 15 febbr. celebrari vidi a patre meo, catholico profecto homine..." (a cura di V. Romano, Bari 1951, II, pp. 776 s., 619). In un luogo, ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] 1867) fu seguita da quella di console di seconda categoria (gennaio 1868) e console di prima categoria (2a classe 1872, si rinvia a F. Guida, M. P. Un letterato e patriota romano tra Italia e Russia, Roma 1998. Per Il Don Pirlone, si vedano ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] podestà e capitano in Capodistria dal marzo 1441 e console a Damasco dal maggio 1445 (quando ormai il plafonnement" preannuncio della prossima lenta agonia, come si osserva in R. Romano, Des lions affamés, in Venise au temps des galères, Paris 1968, ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] " nel 1191, procuratore del Comune nel 1193 e console del Comune nel 1200, mentre il padre Martino, di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp. 24-26, 28, 30 s.; De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, in Mon. d ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] aver occupato una posizione di particolare rilievo. Fu comunque console dell'arte nel 1386 e socio, insieme con Giovanni preso una posizione sufficientemente chiara a favore del Papato romano nella lotta contro l'antipapa avignonese Clemente VII. ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] - che i castellieri fossero da ritenersi antecedenti al periodo romano. Basava le proprie deduzioni sulla forma, per lo più in aperto contrasto con le tesi sostenute da F. Burton, console inglese a Trieste e autore di studi anche sui castellieri.
In ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed -Tarracina, Roma 1926, pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931 ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...