Uomo politico romano (m. 21 d. C.); nato a Lanuvio da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. circa), ottenendo gli ornamenti trionfali. Augusto gli affidò il compito [...] di consigliere di Gaio Cesare inviato in Oriente (1 d. C.); e (6 d. C.) lo fece legato in Siria con l'incarico di organizzare la Giudea: qui eseguì un censimento che è da distinguersi da quello ricordato ...
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Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone [...] , assumendo una posizione di concorrenza con Antonio Primo. Per presunti successi contro i Sarmati ottenne gli ornamenti trionfali. Fu console suffetto nel 70 e nel 72. Compose un'antologia di orazioni e lettere di uomini illustri e uno scritto su ...
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1. Tribuno della plebe nel 55 a. C., combatté in senato i triumviri e le leggi di Trebonio e tentò d'impedire la partenza di Crasso per la spedizione contro i Parti. 2. Giurista romano dell'epoca augustea, [...] console nell'anno 5 d. C., morto nel 22. Scrittore poco originale, godette larga fama presso i contemporanei, assai scarsa presso i posteri. Secondo Pomponio, sarebbe stato il fondatore della scuola detta poi dei Sabiniani o dei Cassiani, rivale di ...
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Generale romano (sec. 1º a. C.); legato di Gaio Antonio, console nel 62 a. C., batté Catilina presso Fiesole; legato di Pompeo in Spagna (54-49), combatté contro Cesare (49), finché fu sconfitto e dovette [...] lasciare la provincia. Dopo la morte di Pompeo fu tra i migliori generali che organizzarono la difesa in Africa e vinse, al comando della cavalleria numida, la battaglia di Ruspina sull'esercito cesariano ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] cittadinanza agli Italici fedeli. Censore (89), come il fratello fu ucciso dai partigiani di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); questore nel 63; quale tribuno della plebe (59), fu promotore di varie leggi (leges Vatiniae), fra cui quella che conferiva a Cesare il governo della Gallia e dell'Illiria [...] per cinque anni. Fu legato di Cesare prima in Gallia, poi durante la guerra civile, quando difese Brindisi. Console per alcuni giorni (nel 47), fu proconsole in Illiria (45-43); consegnò la provincia a Bruto dopo la morte di Cesare. Nel 56 Cicerone ...
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Aristocratico romano (m. 65 d. C.), capo d'una famosa congiura contro Nerone (congiura pisoniana). Fu bandito da Caligola (40 d. C.), insieme con la moglie Livia Orestilla (che la tradizione, poco attendibile, [...] considera momentanea favorita dell'imperatore); richiamato da Claudio, fu console suffetto e governatore della Dalmazia; divenne uno degli uomini più brillanti del tempo, come appare da un anonimo panegirico, Laus Pisonis. Con Nerone mantenne da ...
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Uomo politico e giureconsulto romano, console nel 149 a. C. insieme a Lucio Marcio Censorino, ebbe il comando della guerra contro Cartagine; essendosi i Cartaginesi rifiutati all'ingiunzione di abbandonare [...] la città, la assalì, ma senza successo. Fu anche giurista, ricordato da Pomponio, con Publio Mucio Scevola e Marco Giunio Bruto, come fondatore dello ius civile. Ricercatissimo come consulente, lasciò ...
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Funzionario romano (4º sec. d. C.) di origine araba; fu comes Orientis (358), e partecipò con Giuliano l'Apostata alle operazioni contro i Parti, convertendosi al paganesimo per tornare, poco dopo la morte [...] di Giuliano (363), al cristianesimo. Fu in seguito assai influente a Costantinopoli (dove fu praefectus urbi nel 363 e 369, console nel 372 e praefectus praetorio per Orientem dal 369, per diversi anni) fino verso il 377. Fu amico di Libanio che gli ...
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Uomo politico e scrittore romano (2º sec. a. C.). Partecipò alla distruzione di Cartagine (146); tribuno della plebe nel 142, partecipò nel 141 alla guerra contro Viriato; console nel 122, si schierò contro [...] le proposte di Caio Gracco. Oratore e annalista, compose un'opera storica, che probabilmente trattava degli avvenimenti contemporanei. La sua personalità ha dato luogo a discussioni, poiché non è certo ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...