Clodio Pulcro, Publio
Politico romano (m. 52 a.C.). Figlio di un console, come tribuno della plebe fece approvare (58) alcune importanti leggi (dette clodie) e, nemico di Cicerone, riuscì a farlo esiliare. [...] Approfittando inoltre dell’assenza di Cesare, spadroneggiò su Roma con le sue bande armate. Morì in uno scontro con alcuni gladiatori al servizio di Milone, suo avversario ...
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Druso Cesare
Politico e militare romano (n. 13 a.C.-m. 23 d.C.). Figlio dell’imperatore Tiberio. Nel 14 d.C. domò le legioni della Pannonia insorte, fu console (15) e ricevette la resa di Maroboduo (16); [...] morto Germanico (22), fu designato alla successione, ma un anno dopo morì ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] 'aveva chiamato come proprio legato. Tentò allora la via del consolato e vi riuscì (107), pur contrastato, con l'appoggio del . era venuto modificando profondamente la struttura dell'esercito romano, sia con innovazioni tecniche, sia, soprattutto, con ...
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Storico latino (n. 19 a. C. circa - m. 31 d. C. circa). Dopo aver ricoperto importanti cariche militari e politiche, scrisse una storia di Roma dalle origini al 30 d.C.: Ad M. Vinicium libri duo (29), [...] dedicata a M. Vinicio (console nel 30 d.C.).
Vita
Oriundo campano e di famiglia ragguardevole, rivestì cariche militari e politiche di P. fu favorevole alla formazione di uno stato romano-italico; in politica interna fu eminentemente conservatore. ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] . Seguì Scipione nella guerra numantina come tribuno militare, fu poi legato di Metello nella guerra giugurtina (109-106), e console (105). Prese parte alle lotte contro Saturnino e Glaucia, e fu antimariano. Legato in Asia (94), si distinse nella ...
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Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] presso Prusia, re di Bitinia, per ottenere la consegna di Annibale. Il fratello Lucio fu pretore nel 199, comandante della flotta in Grecia (198-194), console (192). Catone lo fece espellere dal senato (184) per la sua riprovevole condotta in Gallia. ...
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Uomo politico e scrittore romano (76 a. C. - 5 d. C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare: con lui fu a Farsalo, a Tapso e a Munda. Fu [...] , dove si occupò della distribuzione delle terre ai veterani. Nel 41 fu contro Ottaviano nella guerra di Perugia, nel 40 fu console: nell'ottobre era tra i delegati di Antonio per la pace di Brindisi e come garante di questa pace è cantato nella ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] la campagna, meritando il trionfo. Console nel 146, ebbe il comando della guerra acaica: presso Leucopetra, località dell'Istmo di Corinto, sgominò gli Achei, comandati da Dieo, ed entrò in Corinto, saccheggiandola e vendendo schiava la popolazione ( ...
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Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito del titolo di Cesare dal senato, ma non dal padre, quando questi fu eletto imperatore; console suffetto nel 212, fu fatto sopprimere nello stesso anno da Caracalla, che lo considerava fra gli amici di Geta. ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] dei Bastetani. Nel 205, sempre col fratello, fu in Africa e in Sicilia, di cui ebbe il governo come pretore nel 193. Console nel 190, assunse il comando della guerra contro Antioco di Siria, nella quale il fratello fu in realtà la mente direttiva ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...