CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] era il conte Zilio (o Egidio) da Cortenuova, noto per essere stato console maggiore di Bergamo nel 1181 e nel 1195, e podestà di Verona Verona succedendo, il 5 di giugno, ad Ezzelino da Romano. Sia perché apparteneva ad una famiglia che vent'anni ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] a quelli goduti sotto il regno di Giustiniano. Dunque alla fine dell'estate 598 L., fregiato del titolo di exconsul, console onorario, giunse in Sicilia e si stabilì subito a Siracusa, ove si apprestò a condurre la sua ispezione con la collaborazione ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] del disegno, presso la quale avrebbe ricoperto nel 1652 la carica di console (Balzano, 1988). Nel 1632 morì il suo protettore, Alberto de' il Sacrificio di Isacco (già sul mercato antiquario romano, oggi in collezione privata fiorentina: ibid.), la ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] l'ostilità della Francia, che tramite il suo console sosteneva i gesuiti francesi e tentava in ogni modo coll. 573-575; D. Tolstoj, Rimskij katolicizm´ v´ Rossii (Il cattolicesimo romano in Russia), II, Sankt Peterburg´ 1876, pp. 353, 387; E. ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] 18 ag. 1158 fu inviato, insieme con il console Pellario e con un certo numero di cavalieri, M. Lupo Gentile, pp. 18 s., 51, 56, 59 ss.; Codice diplom. del Senato Romano, I,a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti per la storia d'Italia..., LXXXVII ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] del vescovato di Caffa e alla minaccia di un intervento romano in suo favore. Aveva già lasciato la diocesi da alcuni doveva più ritornare a Caffa.
Il 6 sett. 1455 il console e i massari della colonia taurica scrissero intanto ai protettori per ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] cui ottenne la patente. Dal 1714 fu argentiere del Popolo romano e fornì alla Camera capitolina i calici da donare annualmente alle chiese, fino al 1720. Ricoprì qualche carica ufficiale, essendo console dal 1726 al 1728 e camerlengo nel 1737, ma l ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] era scossa da violenti scontri per il potere. Nell'831 il console e duca di Napoli Bono era entrato in conflitto con il e s. G. IV vescovi di Napoli (un errore del Martirologio romano e del Breviario), in Ephemerides liturgicae, LXI (1947), pp. 297- ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] verso la fine del marzo 1858 a chiedere al Cavour, tramite il console piemontese a Ginevra, l'autorizzazione a tornare negli Stati sardi. Ottenuto il risentiti toni anticlericali, Il clero e il popolo romano, dato alle stampe a Pistoia nel 1861 per ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] un "Madius iudex", console di Giustizia del Comune di Brescia, che nel 1184 presenziò a una sentenza dei consoli di Brescia in favore del ) il M. sia stato trucidato ("mactatus") dal popolo romano; secondo altre fonti egli si rifugiò presso il papa.
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...