Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] a. C.) e dalmatica (11), dopo la morte del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo e il consolato (7) e poi (6 a. C.) la tribunicia potestas per cinque anni. Poco dopo tuttavia si ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] guerra con la Siria, accompagnò in Asia nel 190 il fratello Lucio, console, in qualità di suo legato; ma in realtà fu la mente direttiva da lui vinte che permisero la sopravvivenza dello stato romano, ma piuttosto, da una parte nell'aver convogliato ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] partecipò alla repressione della ribellione di Antonio Saturnino, fu console ordinario (91) e, quando Domiziano fu ucciso ( cercando però di rispettare i principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Cornelia; suoi figli: Gneo e Sesto.
Vita e attività
A 17 anni (89) fu con il padre Gneo Pompeo Strabone, allora console, alla conquista di Ascoli durante la guerra sociale; due anni dopo salvò il padre da una congiura militare. Morto Pompeo Strabone ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] , adottato dal suo successore Antonino Pio, insieme a Lucio Vero. Nel 139 fu nominato Cesare; nel 140 e nel 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente e dalla quale ebbe 13 figli. Nel 146 ebbe la potestà ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] governatore della Gallia Lugdunense (187) e della Sicilia (189), console suffetto (190), quando ebbe nel 191 il governo della tra il tentativo di restaurazione, da parte del senato romano, della monarchia illuminata di tipo antonino e il fermento ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] (48) e nel 47 fu magister equitum di Cesare. Console nel 44 con Cesare, alla morte di questo fu a Cleopatra, regina d'Egitto, concepì il disegno di trasformare l'impero romano in una monarchia orientale. Rinnovò tuttavia gli accordi con Ottaviano a ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] scopi dovette accordarsi con Pompeo, e con lui fu eletto console nel 70, lasciando che il collega svolgesse il suo programma di 56 nell'accordo di Lucca per il quale gli fu attribuito il consolato, con Pompeo; nel 55 C. ebbe inoltre il comando della ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] Mario, poi, morto questo (86), con L. Cornelio Cinna, console nell'86. Quest'ultimo tentò di organizzare la resistenza contro S.: (82). Da allora S. fu arbitro dello stato romano, che restaurò in senso schiettamente oligarchico, seminando le vie ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] , presso Cremona. Nello stesso anno fu a sua volta vinto da Vespasiano e ucciso.
Vita e attività
Di nobile famiglia, fu console (48) e proconsole in Africa. Da poco comandante della Germania inf., il 2 genn. 69 fu salutato imperatore dalla I legione ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...