ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] , la cittadinanza napoletana, e che in quella data fu eletto console "nacionum Angriae, Theotonicorum et Scocie" per tutto il Regno di certe lettere; soltanto le più antiche sono di altro carattere romano, più grande e un poco più rozzo.
In seguito ...
Leggi Tutto
ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] 1798 ne assunse la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console di Francia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. , l'A. ebbe l'incarico dell'insegnamento del diritto romano.
Sconfitto Napoleone, ed entrate in Genova le truppe inglesi ...
Leggi Tutto
CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] da un armonioso timpano. Nel 1838 progettò anche, per il console di Marina Randaccio, la villa S. Maria che sorge . Bonsignore tra il 1815 e il 1828, ma si lega all'ambiente romano per precisi richiami del suo interno alla sala delle Muse, di M. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di Caffa. Dopo la parentesi di un decennio Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, ...
Leggi Tutto
ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] console nel 493. Nel 503 viene ricordato come "vir inlustris" e "patricius". Fu incaricato di provvedere ai giochi ausgehenden Romertums, Helsinki 1919, pp. 87 s.; G. B. Picotti, Il Senato romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Giacomo (Giacomo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Appartenente a una facoltosa famiglia romana di estrazione popolare impegnata in importanti attività mercantili, nacque tra lo scorcio del [...] la notizia che nel 1470 il M. sia stato console dell’arte degli speziali: il documento cui tale informazione Roma 1890, p. 56; P. Godi, De coniuratione Porcaria dialogus, in Orazio Romano, Porcaria, a cura di M. Lehnerdt, Lipsiae 1907, pp. 59 s.; ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] camerale. Il C. è soprattutto ricordato come ritrattista: un suo Ritratto dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, console della Repubblica romana (ovale, mm 175 × 155), fu particolarmente apprezzato dai contemporanei.
Trasse spesso ispirazione per ...
Leggi Tutto
intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...