Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito del titolo di Cesare dal senato, ma non dal padre, quando questi fu eletto imperatore; console suffetto nel 212, fu fatto sopprimere nello stesso anno da Caracalla, che lo considerava fra gli amici di Geta. ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 1º-2º), console nell'89 (suffetto) e nel 103 (ordinario). Si distinse nella prima guerra dacica di Traiano, ma fu esiliato (103) dallo stesso Traiano per il sospetto [...] che aspirasse al trono ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Chastagnol, Costantino modificò la pratica, tipica del III secolo, di tenere consolati suffetti come prodromo di importanti compiti governativi prima di procedere al consolatoordinario (e divenire consul bis). A partire dal 315, si possono osservare ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Death and Renewal, Cambridge 1983, pp. 123-127) credette di ricavare dai dati seriali, basati peraltro solo sulle liste di consoliordinari e suffecti tra il 18 e il 135 d.C. Sulla scarsa attendibilità dell’analisi di tipo statistico per l’età antica ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] "turco", il fatto che la sua veste di "console" sia valorizzata dalla preferenza accordata al suo giudizio anche r dicembre al Senato - Dio che l'arrivo dei rappresentante ordinario gli permetta di lasciare Parigi "perché io - visto che nelle ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di altri membri della famiglia, come il dominus Guifredus, console di giustizia a Milano nel 1259 per la faggia delle porte la città, Maffino, Guidebono, i figli di Beltramo - Ordinario e Petano - Bertino, Bertino Magno del fu Filippino, Giovanni ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Chiara e Teresa.
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone bb. 152, n. 76, 10 ott. e 22 nov. 1777 (richiesta informazioni al console a Firenze sul G.); 156, nn. 164, 175-176 e inserti (4 dic. ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] , esclude "si possa in lui far saldo et ordinario fondamento", perché è improbabile che "alcuno del pregadi di "gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale il G. sarebbe amico da oltre 20 anni - c ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] costituita la Società storica romana, sotto gli auspici del console statunitense G.W. Greene, nella cui abitazione si riunivano trovato una stabile condizione accademica in qualità di professore ordinario di archeologia presso il R. Istituto di studi ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , definite nel maggio del 1584 in un rapporto del console a Lisbona Dall'Olmo, assunsero rilevanza in novembre, dopo alla fine del mese con il collega e il nuovo ambasciatore ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano, evitando Torino ostile ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...