DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] classe di belle lettere del Collegio delle provincie. Ivi suoi professori ordinari per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo giacobino, nel settembre 1803 aveva dedicato al primo console un'opera di linguistica, La clef des langues ou ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] lettura di filosofia naturale (dal 1667 come lettore ordinario), insegnamento che conservò fino al 1677. I diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia dei Disuniti di Pisa lo nominò console; il 30 sett. 1695 fu ascritto all'Arcadia col nome di Alterio ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] di Mussolini. Militante nei ranghi del partito fascista, console della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, firmatario settimanale dei sindacati fascisti degli autori e scrittori, redattore ordinario per le lettere del Popolo d'Italia, il ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] scienze economiche e commerciali, il D. venne nominato professore ordinario con r. d. 7 ag. 1887.
Pur continuando a allora sono stati generalmente accettati, pur fra molte polemiche.
Console della Repubblica argentina a Bari e membro di numerose ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...