LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] ; A. Colombo, Milano feudale e comunale, Milano 1928, pp. 94, 109 n.; G. Zanetti, Il Comune di Milano dalla genesi del consolato fino all'inizio del periodo podestarile, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 70-133 passim; A. Bosisio, Prospettive ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] crociata dopo la sconfitta dei cristiani a Hattin e la perdita di Gerusalemme.
Nel 1189, mentre l'E. era tra gli Otto consoli, la guerra civile si riaccese: a maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi seguaci a "quelli della ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo isolato tra il corso Vittorio, via del Consolato e via Paola, ove egli fece costruire, a sue spese, dall'architetto G. Koch, l'edificio che accolse la collezione.
Il ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] a New York e a lui regalata a Livorno, nel 1864, dal fratello F. Lavarello.
Il 14 apr. 1861 il F. fu nominato console di prima classe nell'amministrazione della Marina mercantile. Trattenuto in aspettativa fino al luglio 1862, fu infine destinato al ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] di tumulti popolari, al nuovo regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra che escluse dal potere la vecchia aristocrazia consolare, e in particolare le famiglie di orientamento guelfo. Ciò contribuisce a spiegare come mai il G. scompaia dalle ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, ad ind.; Id., Annessionisti e autonomisti piemontesi sotto il Direttorio e il Consolato (1796-1802), in Ville de Turin, 1798-1814, a cura di G. Bracco, II, Torino 1990, pp. 9-31; Quando San ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] . 1522, e il giovane procuratore ne fu a tal punto consolato, che il 5 maggio offrì un banchetto, allietato dalla recita di monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le tombe dei re ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] d'essere "in ogni cont e pur e sclet". Occorre sopportare gente antipatica, mentire, simulare. Non c'è nemmeno la consolazione della mensa: cibo pessimo, vino scadente. Peggio, dunque, che a Firenze dove, se i pranzi valevano poco, erano almeno ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] a Venezia, ma il Pregadi non accoglie la sua "istanza": - le "gravi correnti congiunture" non permettono di renderlo "consolato" con la "permissione del congedo", per cui - coi relativo conforto dei "compatimento" senatorio - non può scrollarsi di ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che faceva capo al generale Khair ad-din. Di qui la reazione della colonia italiana, manifestata attraverso le proteste del consolato, che il 13 genn. 1871 portava alla rottura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Tunisia, con minaccia di una ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...