PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di concorrere – senza successo – alla cattedra di etica presso il r. collegio della Nunziatella. Di lì a poco, tuttavia, poté consolarsi con la nomina a lettore straordinario di etica presso l’Università di Napoli.
Nel 1771 pubblicò un panegirico in ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il B. chiese di rientrare nei ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio era magro, e il B. non poteva contare sull'aiuto della famiglia, essendo suo padre ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] gli stessi privilegi di cui godevano i due Stati marinari di Genova e Venezia, la possibilità di stabilire un consolato ad Alessandria d'Egitto e uno a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] per Panzoni si trova negli Annali genovesi di Caffaro (III, 103), secondo cui nel 1241 Panzoni sarebbe stato a Genova console dei Placiti, «in palacio burgi». Partendo da questo dato, e poiché «non è probabile che vel chiamassero i Genovesi quando ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] che lo costrinse a nascondersi per sfuggire alle ricerche delle autorità.
Alla fine del 1799, dopo l'ascesa del Bonaparte al consolato, che consentì il ritorno in Francia agli emigrati e restituì loro i beni sequestrati, il F. poté ritornare a Parigi ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] democratica dell'epoca in Italia.
Il 17 settembre il B., insieme a Zaccaleoni, Pierelli, Rey e Callisti, fu eletto console dalla commissione francese. Alla fine di novembre, occupata Roma dalle truppe napoletane, parte del governo, tra cui il B ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del 17 marzo 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] rientro del B. da Nizza dove aveva esercitato nel frattempo, accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere di carattere legale andarono disperse.
Il B. morì a Torino ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] e alla sicurezza della persona; del riconoscimento dell’abilità a fondare una famiglia; del diritto a comunicare con il consolato, a mantenere la propria cultura, lingua e tradizioni, nonché a trasferire i proventi dell’attività lavorativa svolta all ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il 1084, a un fugace affermarsi, in Roma, d'un vero e proprio governo comunale e all'origine dell'istituto del consolato, divenuto poco dopo tradizionale in tutte le città italiane. Questa ipotesi non è ancora dimostrata; ma fu certo un moto di ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...