DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] ag. 1597, intitolata La nemicizia dell'acqua e del vino. Il suo prestigio nel mondo culturale fiorentino è testimoniato dal consolato del 1605 nell'Accademia Fiorentina.
Ben presto però il D. lasciò Firenze per raggiungere Roma, dove lo zio cardinale ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] a Wiener Neustadt e poi all'Accademia tedesca di Halle. Nel 1848 passò a Bucarest come addetto al consolato inglese. Plurilingue - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete dell ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] che E. fu adottato da Giustino per arma secondo l'uso barbarico, ottenne il diritto di cittadinanza romana e nel 519 ascese al consolato con il nome di Flavio Eutarico Ciligia (non è stata chiarita l'origine di questo cognome). Il fatto che il goto E ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Caecina Decia, a cui appartennero molti personaggi distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4 ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] esteri del Regno di Sardegna, b. 98, ff. 29, 31; b. 110, ff. 1, 3; b. 142, f. Fasciotti; b. 259, f. Consolato in Napoli: console E. F. (31 dic. 1855-24 dic. 1860); Le scritture del Ministero degli Affari esteri del Regno d'Italia dal 1861 al 1887, b ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I. Così nel 522 B. è nominato magister officiorum, e nello stesso anno i suoi due giovani figli sono nominati dall'imperatore consoli: nel nome di B. sembra simboleggiato il ritrovato accordo tra l'Oriente, Roma e i Germani. B. del resto, anche se ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] 1799, partecipò attivamente ai lavori legislativi dell'assemblea. L'11 apr. 1799 fu nominato console e nel giugno fu eletto presidente del consolato. Dopo la caduta della repubblica, si tenne lontano dalla vita politica anche nel successivo periodo ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] Società dei fonditori di caratteri P. Castaldi, il M. divenne ben presto una figura di spicco del Consolato operaio milanese e poi della Confederazione operaia lombarda, che raggruppavano le associazioni di tendenze democratiche. Negli anni Ottanta ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] , e il 1238, quando fu deposto dall'incarico di podestà di Firenze.
La sua carriera politica iniziò con l'incarico di console del Comune, ricoperto nel 1196, cui seguì, nel 1203, quello di consigliere comunale. Il M., però, non fu mai un protagonista ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] 66, p. 32).
Scarsissime sono le notizie sulla vita privata del B.: si sa solo che ebbe un figlio, Bisacio o Bisacino, anch'egli console.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e continuatori, I, a cura di L. T. Belgrano, Roma 1900, in Fonti per la ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...