CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] da Parma.
Vanno a tal proposito ricordate le polemiche scientifiche del C. con R. Davidsohn sulla pretesa derivazione del consolato comunale dai boni homines (I "boni homines" nei domini matildici, Reggio Emilia 1910; Fasti consolari in Italia nell ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] rientro del B. da Nizza dove aveva esercitato nel frattempo, accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere di carattere legale andarono disperse.
Il B. morì a Torino ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] fu richiamata a Parigi da Giuseppe Saragat, allora ambasciatore nella capitale francese. Lavorò per sedici anni presso il consolato generale di Parigi, occupandosi di problemi legati all’emigrazione; poi, dopo aver passato cinque anni al ministero ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] letterari: fece parte dell'Accademia degli Umidi e nel febbraio del 1546 divenne segretario di quella Fiorentina, sotto il consolato di Lorenzo Ridolfi. Nella primavera aprì una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo di via ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] che di li a poco avrebbe coinvolto il C. assieme a tutta la comunità veneziana.
In ottobre giunse l'ordine ai consoli veneziani ad Alessandria e in Siria di trasferirsi al Cairo con tutti i mercanti, mentre ogni commercio veniva sospeso e i magazzini ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] en cabo" della città di Cagliari, senza dover percorrere, grazie alla sua notorietà, i gradi inferiori del consolato. In questo ufficio si dedicò a un'intensa attività amministrativa, correggendo molti abusi dei suoi predecessori e introducendo ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] dell'opportunità di uno scontro con Costantinopoli. È databile al 507, cioè dopo la fine dello scisma laurenziano, l'assunzione del consolato da parte di Venanzio, unico tra i figli di L. di cui si sappia qualcosa, ma che abbandonò presto la scena ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] L. tornò a Roma (il "nemico" Monti era nel frattempo diventato segretario del Direttorio), ed entrò tra i collaboratori del Consolato. Nel febbraio 1799 lesse una memoria all'Istituto nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] alle lezioni di Marc-Antoine Muret. Nel 1579 fu nominato censore dell'Accademia Fiorentina e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco traspare dai volgarizzamenti, rimasti inediti, di testi di Aristotele, di Demetrio Pseudo-Falereo e ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] la strada del ritomo rinunciando al progetto originario di passare per le Romagne insorte. E a Napoli il rifiuto del consolato di apporre il visto al suo passaporto gli fece comprendere che la sua posizione in patria si era fatta difficile. Troppo ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...