APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] Il codice gli era stato affidato da Macario, un alto dignitario suo amico; egli si era messo al lavoro nell'anno stesso del suo consolato (494) e il 21 aprile era forse giunto a rivedere solo le Bucoliche,c on le quali il volume ha inizio.
La famosa ...
Leggi Tutto
FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Roma, laureandosi nel 1901. Decise poi di impiegarsi come segretario presso il consolato italiano di Montevideo, spostandosi l'anno seguente presso quello di Rio de Janeiro.
Trasferitosi a Buenos Aires nel 1902, iniziò a studiare canto e nello stesso ...
Leggi Tutto
CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] corpo di spedizione, sbarcato, aveva posto i suoi accampamenti, e qui i reparti genovesi si erano eletti come loro consoli Ansaldo Doria e Filippo Cavarunco.
Questi fatti, così come le notizie del mutato obbiettivo della crociata (ora deviata verso ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] in Le opere e i Giorni…,VII(1928), n. 12, pp. 34-41; Id., Cromwell, enova 1929, passim; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova,in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIII(1934), pp. 191-192; O. Pastine, Genova e Inghilterra ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] l'imperatore. Nulla dicono le fonti circa la posizione assunta da F. in questo conflitto, né la sua nomina a console appare sufficiente per concludere che egli rimase fino all'ultimo fedele ad Antemio il quale a Roma contava non pochi oppositori per ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] la Città nell'avere e nelle persone e nei loro beni" (Villani, IX, C. 49). Nel 1313 il C. venne nuovamente chiamato al consolato per l'arte di Por Santa Maria.
Il Passerini vuole che il C. fosse iscritto anche all'arte della lana, di cui gli fa ...
Leggi Tutto
BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo consolato - gli scriveva Silvestro Ruzzini il 19 luglio 1725 - nel leggere i fervorosi sentimenti della sua lettera, con i quali ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] di quest'opera l'intervento del C. è abbastanza limitato. Una "chiara e puntuale non meno che succinta spiegazione" del Consolato. glisembre utile complemento ai Discursus (è lo stesso C. che lo dice nell'introduzione), dal momento che gli succede di ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi due volte consigliere, nel 1604 con il console G. Ricci e nel 1642 con B. Manetti.
Quando nacque l'Accademia della Crusca il B. vi venne accolto tra i primi con il nome di "Trito" (intorno ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Maria, figlio, a sua volta, del mercante di lana Marchio, che sarebbe stato primicerio dell'Avogaria e addetto al consolato d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...