CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] arcivescovo, di un potente membro del clero ordinario quale il cancelliere Galdino, di Malastreva, un valvassore appartenente al ceto consolare, e forte delle sue personali relazioni con il cardinale milanese Guido da Somma, il C. seppe far notare al ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] (1953) e Lamberto (1954). Sempre nel 1953 si trasferì con la moglie a Palermo, dove accettò un incarico offertogli dal consolato del Brasile. A Palermo conseguì la laurea in lettere nel 1955, e in quella città risiedette alcuni anni per ragioni di ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] nel secolo XII, in Scritti giuridici in onore di S. Romani, IV, Padova 1940, pp. 426 s.; A. R. Scarsella, Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, p. 172 (cfr. recens. di R. Ciasca, in Riv. stor. l ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come scrittore, egli può essere considerato uno di quei tanti che, tra la fine del sec. XVI ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] Mūlāy Sulaimān in merito a una fornitura di cannoni, risiedette per un anno a Gibilterra, finché nel febbraio 1823 fu nominato console generale del re di Svezia a Tripoli. Il cambio di residenza e i nuovi impegni di lavoro non distolsero il G. dai ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] Regno di Sardegna, l'11 ag. 1860 fu nominato viceconsole di prima classe e, dal marzo 1861, destinato a reggere il consolato d'Italia al Cairo, dove ebbe modo di distinguersi per l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] nel 1862) di "due preti. L'uno dei quali ancor vive, pregando all'altare il ritorno della barbarie; l'altro morì consolato del mio perdono e del mio silenzio".
Tradotto a Milano "per delitto di Stato" - soprattutto la collaborazione a giornali di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . 3 e 4; 3, 28; 9, 24, 9)fu "comes privataruni" e "comes sacraruin largitionum" sotto Odoacre, governò la Sicilia da consolare nel 489 e come tale passò dalla parte di Teodorico con la sua provincia; ne ebbe per ricompensa la correttura della propria ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] circa il ruolo che il L. svolse, insieme con altri membri dell'Accademia Fiorentina (di cui D'Ambra era stato console nel 1549), nella politica culturale medicea. La dedicatoria dei Bernardi, invece, se da un lato rimanda a quella dimensione festiva ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] a procurargli tutti i contributi desiderati, gli valse come titolo per ottenere l'assunzione definitiva come interprete presso il consolato di Francia in Cina (18 nov. 1842). Ottenuta così la sistemazione desiderata, il C., che aveva lasciato ormai ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...