BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi due volte consigliere, nel 1604 con il console G. Ricci e nel 1642 con B. Manetti.
Quando nacque l'Accademia della Crusca il B. vi venne accolto tra i primi con il nome di "Trito" (intorno ...
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Giurista (Sassari 1749 - Cagliari 1827); senatore sabaudo (1789) e presidente del tribunale di appello di Genova (1807), uno degli eminenti commercialisti del sec. 18º (Dizionario universale ragionato [...] l'histoire géographique, politique et naturelle du royaume de Sardaigne, 1797-98; ecc.) e dove tornò nel 1818, per invito di Vittorio Emanuele I, come giudice del Consolato del commercio di Cagliari, e quindi preside della biblioteca dell'università. ...
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Uomo politico (Grenoble 1758 - Parigi 1806). Avvocato, poi magistrato, ebbe una parte rilevante nell'assemblea dei Tre Stati del Delfinato (1788), della cui resistenza al potere regio egli fu uno degli [...] del giuramento della Pallacorda), nell'ottobre 1789 era già inviso ai rivoluzionarî; rifugiatosi (1790) all'estero, scrisse opere contro la Rivoluzione. Tornato in patria sotto il Consolato, fu nominato (1805) consigliere di stato da Napoleone. ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Maria, figlio, a sua volta, del mercante di lana Marchio, che sarebbe stato primicerio dell'Avogaria e addetto al consolato d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] e i contusi: dopo questo sfogo manesco i Milanesi si rappacificarono e rientrarono insieme in città.
In seguito il C. fu console di giustizia per la faggia di porta Romana e Cumana nel 1216: in tale veste il 19 ottobre partecipò ad una sentenza ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] negli Stati Esteri al 15 luglio 1867, pp. 11, 51; Ministero degli Affari Esteri, Personale del Ministero, delle legazioni e dei consolati, 15 aprile 1868, pp. 32, 53; G. R. Sinopoli Di Giunta, Il card. Mariano Rampolla del Tindaro, Roma 1923, p. 207 ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] (in quest'ultima il 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non ad Alessandria, come riporta erronpamente Leonardo da Ca' Masser, forse equivocando su una ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] per l'ultimo quadrimestre dell'anno (settembre-dicembre) ed offrì, come nota egli stesso nel suo diario, il "desinare del Consolato" sulla piazzetta di S. Cecilia a quattordici membri della sua Arte, fra i quali figurava forse anche suo padre (22 ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Novella. I suoi membri esercitarono fin dai tempi più antichi l'arte del cambio, in cui tennero più volte il consolato.
Lo stesso D. vi fu matricolato, nel febbraio 1480, "propter beneficium patris absque solutione aliqua" con i fratelli Bernardo ...
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Giurista (Genova 1670 - Firenze 1737); esercitò l'avvocatura e insegnò diritto civile a Genova. Uditore di rota e consigliere di giustizia prima a Siena, poi a Firenze, è considerato come uno dei fondatori [...] de commercio (ed. completa post., 1740), raccolta di dissertazioni e pareri in materia commerciale e marittima; tra le altre sue opere: Il cambista istruito per ogni caso de' fallimenti (1723; 2a ed. 1729), e il commento al Consolato del mare (1719). ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...