GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] Serie Affari politici, Jugoslavia, 1934, pacco 42; 1935, pacco 57; Ibid., Turchia, 1938, pacco 24; Archivio di Stato di Trieste, Consolato generale d'Italia in Trieste 1861/1915; I documenti diplomatici italiani, s. 4, XII, 1908-14, Roma 1964, ad ind ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] a Belgrado, il C. venne raggiunto il 18 marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d'accordo coi Polacchi e col governo ungherese, diedero il via ad una vivace azione ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] 'epoca egli faceva parte del Circolo operaio milanese, un sodalizio con finalità ricreative e culturali sorto per iniziativa del democratico Consolato operaio, ma approdato ben presto, sotto la guida di figure quali E. Bignami e O. Gnocchi Viani, su ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] conseguì il diploma di laurea in scienze politiche e sociali. In seguito a concorso, il 6 apr. 1913 entrò nella carriera consolare, in qualità di addetto. Il 18 apr. 1913 fu chiamato a prestare servizio al ministero degli Affari esteri presso la II ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ; Necrologia del comm. M. C., senatore del Regno, Roma 1896. Sulla missione a Belgrado del 1848-49: S. Markus, La missione del console M. C. nel 1849, in Rass. stor. del Risorg., XXXVII (1950), pp. 287-304. Più in generale sulle attività del C. nello ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] conti Alberti, potenti seguaci dell'imperatore e, fino ad allora, irriducibili avversari del Comune. Nel 1203 venne di nuovo eletto console della città: poiché proprio in quell'anno suo fratello Catalano fu a sua volta nominato alla carica di "consul ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] seguito, Fiorentina, di cui fu consigliere e dettò gli Statuti nel 1540 (anno dell'istituzione) e divenne console nel 1553.
Dell'anno del suo consolato accademico sono andati perduti i registri. Se a tal fatto si aggiunge che l'A. fece bruciare tutti ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] del personale e, al termine del periodo di prova, nel dicembre 1910 inviato in qualità di viceconsole presso l'importante consolato generale di Parigi diretto da F. Lucchesi Palli, di cui avrebbe più tardi sposato la figlia Francesca Maria (Napoli ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] delle Finanze. Il 6 luglio il B. rispondeva di essere nell'"assoluta impossibilità" di dare esecuzione a quanto i consoli chiedevano, per la irregolarità con cui si era proceduto sia alle riscossioni delle imposte sia alle spese: ogni amministrazione ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] far costruire nuove strade e di procedere a miglioramente edilizi.
È questa l'ultima volta in cui il D. raggiunse il consolato dove, forse per l'età, venne in seguito sostituito dai figli, prima Marchionne e poi Ingone "de Flexia". Nel settembre del ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...