ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Ottonen und der ersten beiden Salier (951-1056), Erlangen 1936, pp. 89 s.; G. Zanetti, Il comune di Milano dalla genesi al consolato fino all'inizio del periodo podestarile, Milano 1935, pp. 50-55; F. Cognasso, Tommaso I e Amedeo IV, Torino 1940, pp ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ., Il viaggio di Gibbon in Italia, in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 340-348; Id., La corrisp. di G. Ravara, console gen. della Rep. di Genova presso gli StatiUniti (1791-1797), in Italia e America dal Settecento all'età del Risorgimento, Padova ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di un mercato del lavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie delle corporazione artigiane o al consolato dall'alto delle autorità pubbliche. S'accrebbe in queste condizioni la massa dei salariati e dei lavoranti nelle ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Roma 1947, pp. 261-271; P. Frangipane, D. ebbeun solo nemico, in L'Europeo, 11 e 15 apr. 1948; R. Perrone Capano, Il consolato di E. D., in Criticapolitica, XI (1949), 2-3, p. 1300;P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1956, passim;L. Salvatorelli ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] si concentrò tutto nella sistemazione della Marca, ben aiutato da Giovanni d'Oleggio. In Ancona istitui, forse, il "Consolato del mare", sorta di tribunale mercantile. Motivo per lui d'ininterrotta preoccupazione fu sempre la minaccia delle compagnie ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , a proposito della quale il Senato invia al C. consulti di Micanzio, e sorge un attrito riguardo al ripristino del consolato della Serenissima ad Ancona ché il papa pretende venga affidato ad un suo suddito. Ma, soprattutto, predomina dal luglio del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] del primo legislatore, Licurgo) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a quella del consolato, a quella del tribunato della plebe). A Sparta, la costituzione ebbe un’impronta aristocratica; mentre Roma alla «disunione ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tesi del C. e aprì una sottoscrizione per l'agitazione "Il ritiro delle truppe dall'Africa", mentre il radicale Consolato operaio si dissociò da questa posizione.
La crisi politico-sociale in cui versava il paese non cessava intanto di approfondirsi ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...