DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] lo teneva costantemente informato su quanto accadeva in Europa e, specialmente, in Italia.
Nel settembre '61 ottenne dal consolato italiano di Orano il passaporto per il rimpatrio e al principio dell'anno seguente, visitata la parte settentrionale ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] dell'opportunità di uno scontro con Costantinopoli. È databile al 507, cioè dopo la fine dello scisma laurenziano, l'assunzione del consolato da parte di Venanzio, unico tra i figli di L. di cui si sappia qualcosa, ma che abbandonò presto la scena ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] L. tornò a Roma (il "nemico" Monti era nel frattempo diventato segretario del Direttorio), ed entrò tra i collaboratori del Consolato. Nel febbraio 1799 lesse una memoria all'Istituto nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] la strada del ritomo rinunciando al progetto originario di passare per le Romagne insorte. E a Napoli il rifiuto del consolato di apporre il visto al suo passaporto gli fece comprendere che la sua posizione in patria si era fatta difficile. Troppo ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] di riguardi per Ricimero e per la sua forza barbarìca, non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e consolare di A. e la sua forza vera o presunta anche di fronte a Leone. Anche Sidonio sa valutare che la ragione vera di ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] scoppiarono disordini a Roma: il F. dovette sospenderne l'attuazione, e subì un severo richiamo da parte dei consoli. Il 22 marzo inviò ai consoli un rapporto ottimistico sullo stato delle provviste di grano per il consumo di Roma (Monitore, s. 3, n ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] un trattato di amicizia e commercio col sultano, il F. riuscì il 29 nov. 1885 ad ottenere la nomina a console di seconda categoria.
In questa nuova veste egli avrebbe intensificato i rapporti personali e commerciali sia con le popolazioni della costa ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] può essere considerato decisivo per stabilire il momento conclusivo dello scisma. L'11 marzo 507, sotto il consolato di Venanzio, Teodorico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] come "reo di lesa Maestà di primo grado" (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M. Taparelli d'Azeglio, il M. accettò il consolato a Barcellona, che raggiunse nell'estate del '49. Prima qui, e poi, dal '52, a Tangeri, si dedicò per un decennio all ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] 'attività mercantile e politica, ma il suo nome figurò pure negli ambienti intellettuali fiorentini. L'8 marzo 1543, sotto il consolato di Bernardo Segni, cugino del C. per parte di madre, fu chiamato a far parte dell'Accademia fiorentina, ulteriore ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...