CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] Jules Montales (ex colonnello comunardo) lo protesse nei confronti della polizia francese che voleva arrestarlo per ordine dei Consolato italiano, e i Cappuccini della missione lo introdussero fra gli ammalati della città" (Riggio, p. 70).
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] dell'argento e del rame. Dal 1° sett. 1400 ebbe il consolato nell'arte del cambio; dal 12 ottobre dello stesso anno fino al 1 mezzo, in campo bianco.
Il 1° sett. 1404 fu di nuovo console dell'arte del cambio e, il 25 settembre seguente, ebbe anche l ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] popolari. Nuovamente sconfitto nel 1882, fu invece trionfalmente rieletto nel 1887 con il determinante appoggio del consolato delle Associazioni operaie comasche, che s'impegnò a fondo perché tutti i voti proletari convergessero sul suo ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] e istituzionali.
Le amicizie e i vincoli massonici consolidati a Napoli non furono certo estranei alla nomina a magistrato del Consolato del commercio di terra e di mare, nel 1791, tribunale competente nelle cause civili e attivo anche nella città ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] nel 1319 al D. gli indicavano specifiche richieste da presentare alle autorità interessate: istituzione a Bruges di un consolato; regolamentazione delle procedure in fatto di debiti; condizioni di vendita libere e alleggerite del carico fiscale, con ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] 64: "Avremmo caro, in considerazione della sua antica servitù con noi e della sua povertà, che vi contentiate per amor nostro rimandarlo consolato a Roma dove speriamo non sarà inutile così al nostro come al vostro servizio sì come fino a qui" (Med.f ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] , passim;Necrologi, in Il Lavoro, 25 dic. 1911; Caffaro, 25 dic. 1911; Il Secolo XIX, 25 dic. 1911; G. Scolari, Il capo console C., in Corriere mercantile, 28 dic. 1911; La morte di Gerione, in IlSecolo, 29 dic. 1911; Ediz. naz. d. scritti editi e ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] neoguelfa di P. Rossi, in Rív. di studi politici internazionali, XXIV (1957), pp. 602-28; Le scritture della Legazione e del Consolato del granducato di Toscana in Roma dal 1737-1859, a cura di R. Mori, Roma 1959. Sulla sua funzione di osservatore ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] la Repubblica nel 1659 inviò il D. in Francia col duplice incarico di caldeggiare il progetto (si pensava a un consolato in Oriente, che consentisse la ripresa del commercio sulla base degli accordi stipulati un secolo prima da Francesco De Franchi ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] dopo, il 7 ag. 1162, il G. si recò a Torino come membro di un'ambasceria del Comune di Pisa, guidata dai consoli Pietro di Albizello ed Enrico di Cane, inviata al Barbarossa per giustificare la guerra navale condotta fra il giugno e il luglio contro ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...