D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] la strada del ritomo rinunciando al progetto originario di passare per le Romagne insorte. E a Napoli il rifiuto del consolato di apporre il visto al suo passaporto gli fece comprendere che la sua posizione in patria si era fatta difficile. Troppo ...
Leggi Tutto
Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] genovesi, pisani e veneziani. I genovesi ricevettero nel 1200 da Federico un grande edificio dove allogarono il loro consolato; oltre a essere interessati al commercio locale, utilizzavano lo scalo peloritano come tappa per il viaggio verso il ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] di riguardi per Ricimero e per la sua forza barbarìca, non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e consolare di A. e la sua forza vera o presunta anche di fronte a Leone. Anche Sidonio sa valutare che la ragione vera di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] 47 di Giustiniano del 537, che disponeva che gli atti ufficiali dovessero indicare l’anno di regno, il nome dell’imperatore, quello dei consoli, l’indizione, il mese e il giorno. Dal 566, da quando cioè l’imperatore Giustino II assunse la dignità ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] scoppiarono disordini a Roma: il F. dovette sospenderne l'attuazione, e subì un severo richiamo da parte dei consoli. Il 22 marzo inviò ai consoli un rapporto ottimistico sullo stato delle provviste di grano per il consumo di Roma (Monitore, s. 3, n ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] un trattato di amicizia e commercio col sultano, il F. riuscì il 29 nov. 1885 ad ottenere la nomina a console di seconda categoria.
In questa nuova veste egli avrebbe intensificato i rapporti personali e commerciali sia con le popolazioni della costa ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] può essere considerato decisivo per stabilire il momento conclusivo dello scisma. L'11 marzo 507, sotto il consolato di Venanzio, Teodorico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] come "reo di lesa Maestà di primo grado" (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M. Taparelli d'Azeglio, il M. accettò il consolato a Barcellona, che raggiunse nell'estate del '49. Prima qui, e poi, dal '52, a Tangeri, si dedicò per un decennio all ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] 'attività mercantile e politica, ma il suo nome figurò pure negli ambienti intellettuali fiorentini. L'8 marzo 1543, sotto il consolato di Bernardo Segni, cugino del C. per parte di madre, fu chiamato a far parte dell'Accademia fiorentina, ulteriore ...
Leggi Tutto
LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] ; A. Colombo, Milano feudale e comunale, Milano 1928, pp. 94, 109 n.; G. Zanetti, Il Comune di Milano dalla genesi del consolato fino all'inizio del periodo podestarile, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 70-133 passim; A. Bosisio, Prospettive ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...