Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] la morte del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo e il consolato (7) e poi (6 a. C.) la tribunicia potestas per cinque anni. Poco dopo tuttavia si ritirò dalla vita pubblica ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] : egli inserì la sostanza monarchica del nuovo regime nell'ambito delle forme repubblicane. A ciò servì non tanto il consolato (rivestito consecutivamente dal 31 al 23), quanto l'imperio proconsolare, che gli dava il comando militare, e la potestà ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] scopi dovette accordarsi con Pompeo, e con lui fu eletto console nel 70, lasciando che il collega svolgesse il suo programma di 56 nell'accordo di Lucca per il quale gli fu attribuito il consolato, con Pompeo; nel 55 C. ebbe inoltre il comando della ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] e Crispo, nel 319 Costantino e il figlio di Licinio, il Cesare Licinio iunior, nel 321 invece ci sono due coppie di consoli diverse in Occidente e in Oriente, i due Cesari figli di Costantino, Crispo e Costantino iunior, in Occidente, e Licinio con ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console dell'arte della lana nel 1476 e nel 1484, provveditore del Bigallo nel 1484, membro della Signoria nel maggio-giugno ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] ci sia andato, nonostante molti parlino di richiesta d’asilo. Secondo informazioni diffuse sulla Rete, all’esterno del consolato ad attendere l’ex superpoliziotto c’erano investigatori arrivati sia da Pechino sia da Chongqing. Wang avrebbe preferito ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] in Bologna, ma riuscì a conservare l'appoggio papale alla propria fazione. Nel 1280 fu chiamato a far parte del Consolato straordinario del Comune, e nello stesso anno fu presente alla stipulazione dell'alleanza tra Bologna e Obizzo d'Este.
Per ...
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BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] potente flotta e di cominciare la spedizione marittima il 1º maggio dell'anno successivo.
Nell'agosto 1165 il B., insieme con il console Ottaviano e con Ugo di Pagano, fu posto a capo di una flotta di 31galee pisane. Giunti al largo delle coste della ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] nel secolo XII, in Scritti giuridici in onore di S. Romani, IV, Padova 1940, pp. 426 s.; A. R. Scarsella, Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, p. 172 (cfr. recens. di R. Ciasca, in Riv. stor. l ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nel 1132, a Tolosa nel 1152). È più tardiva invece nel caso delle città tedesche, dove una magistratura paragonabile al consolato si afferma soltanto nel corso del Duecento (a Colonia nel 1216) e comunque non prima del 1198, anno in cui compare ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...