Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] dei possedimenti compresi in più commende.
Nel primo periodo comunale, titolo dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo consolato - gli scriveva Silvestro Ruzzini il 19 luglio 1725 - nel leggere i fervorosi sentimenti della sua lettera, con i quali ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] della carriera sotto Domiziano (nel 93 o nel 95 era già pretore, poi divenne praefectus aerarii militaris), finché giunse al consolato sotto Traiano (100), dopo essere stato praefectus aerarii Saturni; poi (111 e 112) fu legatus Augusti pro praetore ...
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Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] annalis ora perduto, raccolta di notizie sugli avvenimenti di Roma dalla fondazione ai suoi tempi, e in greco un libro sul consolato di Cicerone. Fu il primo dei grandi editori romani e pubblicò libri latini e greci; particolarmente, dal 45 in poi ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] di quello pisano. Fu membro dell'Accademia Fiorentina, nella quale "unicamente lesse sopra la fantasia" nel 1598, sotto il consolato di F. Nori.
Qualche informazione sulla sua vita si ricava dal Ristretto della vita costumi e piacevolezze del signor ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] avverso all'oligarchia portandolo su una posizione di centro. Ma avversò anche con pari fermezza nell'anno del suo consolato (63) quelli che riteneva eccessi dei popolari, opponendosi alla legge agraria di Servilio Rullo, difendendo Gaio Rabirio, e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] e i suoi amici non poterono così partecipare alla votazione, da cui uscì eletto il Giambullari. Il primo atto del nuovo consolo fu l'epurazione di tutti quegli elementi che non furono considerati adatti al nuovo corso. Tra i cassati fu quasi tutta la ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ci è dato sapere, risale al 1548:in quell'anno, il 15e 22 aprile, tenne presso l'Accademia Fiorentina, sotto il consolato di G. B. Gelli, due lezioni, che verranno stampate l'anno successivo, con il titolo di Esposizione di un sonetto platonico ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] all'ambiente universitario di Pisa, quali a quello dell'Accademia Fiorentina. Di questa il B. fu consigliere nel 1583, sotto il consolato di Lorenzo Giacomini: una carica e un onore modesti; e in tutta la sua vita, sia pure non lunga, non risulta ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] rivelò il senatore nell’Or. 4, dapprima pronunciata proprio a Costantinopoli e poi trasmessa a Milano per l’inaugurazione del consolato di Costanzo II Augusto e di Giuliano Cesare, il 1° gennaio 357 – aveva legato indissolubilmente le sorti dell’una ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...