PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] con discorso preliminare e poche note, Napoli 1879, p. 35; B. Croce, Relazioni dei patrioti napoletani col Direttorio e col Consolato e l’idea dell’unità Italiana, in Archivio storico delle province napoletane, XXVII (1902), pp. 94-168, 235-281; Id ...
Leggi Tutto
FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] Società "Dante Alighieri". Negli Stati Uniti il F. mutò il suo atteggiamento nei confronti del fascismo. Una lettera del consolato italiano di New York, in data 3 marzo 1930, comunicava alle autorità italiane di Pubblica Sicurezza che negli ultimi ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] popolare e facesse a meno di organi che avrebbero complicato il funzionamento della macchina statale come il tribunato e il consolato (che fu invece accolto con il compito di nominare i ministri nella costituzione proclamata il 3 luglio; sedute del ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] del barone des Adrets si erano impadroniti già una prima volta di Lione nell'aprile del 1562 e vi avevano installato un consolato a loro devoto, che aveva accettato di riconoscere l'autorità del re a condizione però che le clausole dell'editto di ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] dei territori degli antichi comitati del Seprio e di Lecco. Due anni più tardi (1171) il D. fu per l'ultima volta console e con i colleghi ordinò la ricostruzione delle mura, delle torri e delle porte. di Milano; i cittadini immortalarono il suo nome ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] se a piede libero (Kehr, V, p. 419, n. 24).
Il 26 nov. 1179 B. intervenne alla sentenza pronunziata dagli assessori dei consoli di Parma contro i signori di Pizzo e in favore del capitolo della cattedrale (Affò, II, p. 390). Il 13 luglio del 1180 ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] nell'aprile 1941 era tra gli antifascisti italiani residenti in Francia che a loro richiesta potevano avere dal consolato statunitense a Marsiglia il visto d'imbarco per rifugiarsi Oltreoceano. Le informative del 1941 redatte dalle autorità fasciste ...
Leggi Tutto
CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] a Milano il 2 ag. 1890, in seguito alla quale decise di tornare per qualche tempo in Italia. Nel 1892 venne designato console generale a Zanzibar, succedendo nella carica al cav. V. Filonardi, il quale aveva dato vita all'omonima compagnia, che aveva ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] "nova della morte improvisa" - annota Ottaviano Valier, segretario dell'ambasciata veneta a Roma - è stata "aviso che molto ha consolato l'animo del pontefice") e vi fu sepolto nella chiesa, "ora diroccata" dirà in seguito il Benoffi, di S. Francesco ...
Leggi Tutto
CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] ol vocabolario ed il suo obbligo ad esaudirlo per i molti benefici ricevuti: il sovrano lo aveva accolto come un naufrago, l'aveva consolato per la morte dei padre il giorno in cui, passando a cavallo per via Capuana, lo aveva visto vestito a lutto e ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...