Tribuno romano della plebe (71 a. C.); riaffermò i diritti della potestà tribunicia e quelli della plebe già limitati da Silla. Tra i membri più influenti del partito popolare, stipulò con Gneo Pompeo, [...] reduce dalla Spagna, il patto per il quale quello otteneva l'appoggio della sua fazione alla conquista del consolato nell'anno successivo. L. ne ebbe, in ricompensa, la pretura nel 69; ma l'ostilità dei nobili gli impedì di riuscire eletto al ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] nella battaglia di Farsalo e fu ucciso nella fuga. 2. Figlio (m. 25 d. C.) di Gneo Domizio Enobarbo, che fu console nel 32 a. C. Console nel 16 a. C., poi governatore dell'Africa (12 a. C.) e dell'Illirico, si spinse in Germania fino all'Elba ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] Mariano, probabilmente confuso con il nostro personaggio; di nuovo nel 1194, in un periodo in cui i poteri dei consoli erano fortemente limitati dal controllo esercitato sui vertici del Comune dal podestà imperiale; infine, molti anni più tardi, nel ...
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Autore (sec. 4º d. C.) di un opuscolo di metrica latina, giunto a noi, che M. compose per il figlio, giovandosi degli scritti dei metricisti precedenti Terenziano Mauro e Giuba, da lui citati. È molto [...] verosimilmente quel Flavio Mallio (o Manlio) Teodoro per il cui consolato (399 d. C.) Claudiano scrisse un panegirico. ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] di, relativa agiatezza, cominciò a studiare presso il consolato germanico, poi al liceoginnasio "Vittorio Emanuele II", per iscriversi infine alla Scuola militare della Nunziatella (1923). L'accurata istruzione integrò la severa educazione familiare ...
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Ammiraglio (Rochefort 1724 - Parigi 1802). Governatore di San Domingo, combatté agli ordini dell'amm. F. Grasse nella battaglia delle Saintes (1782). Deputato agli Stati Generali (1789), contribuì alla [...] protezione della famiglia reale durante la notte del 5 ottobre 1789; poi emigrò, rientrando in Francia sotto il Consolato. ...
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Uomo politico (Poitiers 1765 - Parigi 1854). Deputato alla Convenzione, fu moderato e termidoriano; fu poi al Consiglio dei Cinquecento; consigliere di stato napoleonico, andò quindi in esilio (1816-30); [...] senatore sotto il Secondo Impero (1852). Ha lasciato preziosi Mémoires sulla Convenzione e il Direttorio (1824) e sul Consolato e l'Impero (1835). ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] probabilmente intendere il clima insalubre e la condanna ai lavori forzati nelle miniere. L'anno dell'esilio è fissato al consolato di Severo e Quintiano, cioè al 235. Il catalogo ricorda quindi la data della rinuncia di P. alla carica, rinuncia ...
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Console romano (220 a. C.), sottomise i Galli nella Valle Padana; dittatore (217), dovette dimettersi per irregolarità nell'elezione; fu infine censore (210). n Il figlio, omonimo, fu pretore (209); nella [...] battaglia del Metauro (207) contribuì in modo decisivo alla sconfitta di Asdrubale; ebbe poi (206) il consolato e il comando di un esercito contro Annibale nel Bruzio. Combattè (204) insieme a Scipione in Africa. ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] redatta da Giovanni Vincenzo Capocci che ricorda come il C. ottenne il consolato nel 1406 "non ancora trentenne" (f 131r). Degli anni giovanili e privati del C. rimane l'unico ricordo delle sue liti col padre culminate nell'anno 1400 in un ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...