DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] far costruire nuove strade e di procedere a miglioramente edilizi.
È questa l'ultima volta in cui il D. raggiunse il consolato dove, forse per l'età, venne in seguito sostituito dai figli, prima Marchionne e poi Ingone "de Flexia". Nel settembre del ...
Leggi Tutto
ADINOLFI, Francesco
Giuliano Bertuccioli
Pietro Pirri
Nacque a Salerno il 5 giugno 1831. Entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli il 10 ag. 1847; dopo un breve periodo trascorso a Malta, fu destinato, [...] godeva, fece sì che, con la direzione di dette cristianità, gli fosse affidato nel 1872 l'ufficio d'interprete del consolato francese. Morì a Zikawei il 4 febbr. 1874.
Quattro suoi compagni di missione, Luigi M. Sica, Antonio M. Femiani, Gabriel ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] non ci è giunto il testo. Famosa rimase, fra le molte altre, l'orazione da lui recitata nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Segni, che il Lasca ricorda nelle sue Rime (Firenze 1741, p. 113) con garbata ironia, presentando il D. come un ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] la morte del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo e il consolato (7) e poi (6 a. C.) la tribunicia potestas per cinque anni. Poco dopo tuttavia si ritirò dalla vita pubblica ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] : egli inserì la sostanza monarchica del nuovo regime nell'ambito delle forme repubblicane. A ciò servì non tanto il consolato (rivestito consecutivamente dal 31 al 23), quanto l'imperio proconsolare, che gli dava il comando militare, e la potestà ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] scopi dovette accordarsi con Pompeo, e con lui fu eletto console nel 70, lasciando che il collega svolgesse il suo programma di 56 nell'accordo di Lucca per il quale gli fu attribuito il consolato, con Pompeo; nel 55 C. ebbe inoltre il comando della ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] reca la firma di tutto il Supremo Magistrato di commercio, ma è attribuito al D., prevedeva il controllo amministrativo di consoli su tutta l'attività, "definiva la figura e i compiti delle persone che avevan parte nella pesca del corallo" (Tescione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console dell'arte della lana nel 1476 e nel 1484, provveditore del Bigallo nel 1484, membro della Signoria nel maggio-giugno ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] in Bologna, ma riuscì a conservare l'appoggio papale alla propria fazione. Nel 1280 fu chiamato a far parte del Consolato straordinario del Comune, e nello stesso anno fu presente alla stipulazione dell'alleanza tra Bologna e Obizzo d'Este.
Per ...
Leggi Tutto
BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] potente flotta e di cominciare la spedizione marittima il 1º maggio dell'anno successivo.
Nell'agosto 1165 il B., insieme con il console Ottaviano e con Ugo di Pagano, fu posto a capo di una flotta di 31galee pisane. Giunti al largo delle coste della ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...