BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo consolato - gli scriveva Silvestro Ruzzini il 19 luglio 1725 - nel leggere i fervorosi sentimenti della sua lettera, con i quali ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] centrale, Magl., IX.66, c. 590v). Fece parte dell’Accademia fiorentina, in cui ricoprì la carica di consigliere durante il consolato di Filippo Pandolfini (1639), e di quella della Crusca (8 luglio 1613), dove fu censore dal 12 giugno al 12 settembre ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] di quest'opera l'intervento del C. è abbastanza limitato. Una "chiara e puntuale non meno che succinta spiegazione" del Consolato. glisembre utile complemento ai Discursus (è lo stesso C. che lo dice nell'introduzione), dal momento che gli succede di ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi due volte consigliere, nel 1604 con il console G. Ricci e nel 1642 con B. Manetti.
Quando nacque l'Accademia della Crusca il B. vi venne accolto tra i primi con il nome di "Trito" (intorno ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Maria, figlio, a sua volta, del mercante di lana Marchio, che sarebbe stato primicerio dell'Avogaria e addetto al consolato d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] vice intendente generale con sede a Nizza (23 maggio 1780).
L'8 nov. 1782 fu elevato alla carica di giudice del Consolato di commercio di Nizza, ufficio che gli permise di approfondire lo studio del diritto commerciale. Frutto di questi studi fu il ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] e i contusi: dopo questo sfogo manesco i Milanesi si rappacificarono e rientrarono insieme in città.
In seguito il C. fu console di giustizia per la faggia di porta Romana e Cumana nel 1216: in tale veste il 19 ottobre partecipò ad una sentenza ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] Fide, e nel 1864 (e fino al 1872), anche per la sua ottima conoscenza delle lingue, lavorò al Consolato inglese. Grazie al console Joseph Severn, amico di famiglia e acquarellista, entrò in contatto con l’ambiente artistico romano (Trastulli, in Roma ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] negli Stati Esteri al 15 luglio 1867, pp. 11, 51; Ministero degli Affari Esteri, Personale del Ministero, delle legazioni e dei consolati, 15 aprile 1868, pp. 32, 53; G. R. Sinopoli Di Giunta, Il card. Mariano Rampolla del Tindaro, Roma 1923, p. 207 ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] (in quest'ultima il 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non ad Alessandria, come riporta erronpamente Leonardo da Ca' Masser, forse equivocando su una ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...