DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] al Maggior Consiglio nel 1283, ma scaduto quest'ultimo mandato si ritirò a vita privata (non trova conferma un suo presunto secondo consolato nel Regno di Sicilia) e di lui si perde da allora ogni traccia, fino al 22 sett. 1311 quando, ormai in tarda ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] della storia d’Italia, II, 3, Rocca S. Casciano 1899, p. 189; G.F. Luzj, Saggio di una serie dei Consoli del Comune di Sanseverino-Marche, Sanseverino-Marche 1905, pp. 8 s., 13; V. Pirazzoli, S. Severino Marche. Biblioteca Comunale, in Inventari ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] che vendeva o affittava en bloc (Coen, 2004); a tale scopo aveva allestito alcuni locali dell’abitazione di via del Consolato presso S. Giovanni dei Fiorentini, dove si era trasferito con la numerosa famiglia nel 1738.
Dal matrimonio con Faustina ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] costo che vendeva o affittava en bloc (Coen, 2004); a tale scopo aveva allestito alcuni locali dell’abitazione di via del Consolato presso S. Giovanni dei Fiorentini, dove si era trasferito con la numerosa famiglia nel 1738.
Tra il 1736 e il 1747 ...
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STELLA, Giovanni Giacinto
Francesco Surdich
STELLA, Giovanni Giacinto. – Nacque a Carcare (Savona) il 15 agosto 1822 da Giacomo (vulgo Andrea) e da Maria Viglione, terzo di sette fratelli, dei quali [...] compiuto assieme agli altri soci, da Il Cairo a Sciotel per insediarsi nella colonia, trasmessa il 7 novembre 1867 al console a Il Cairo, Lorenzo Vignale (Roma, Archivio storico del ministero degli Affari esteri, Regno d’Italia, Archivio di Gabinetto ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] , poi, pur non essendo stato colpito da provvedimenti giudiziari, espatriò a Nizza. Anche sotto la stretta sorveglianza del consolato italiano, che del resto non gli tolse libertà di movimento, il C. continuò l'attività politica nella Lega dei ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] dal padre Giovanni, anch'egli membro della stessa arte. Comunque tornò sicuramente a Roma: nel 1516 fu infatti eletto console della nazione fiorentina, carica istituita da Leone X, che, a causa del moltiplicarsi delle banche fiorentine, volle dare un ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] risi, zuccheri et pesci salati".
Il C. morì a Venezia il 3 luglio 1639.
Fonti e Bibl.: La relazione, non datata, sul consolato in Egitto e quella sul reggimento di Chioggia del 26 febbr. 1619, in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Relazioni, buste 31 ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] , doveva morire per vivere, come la rivoluzione per disciplinarsi e consolidarsi e conquistare il mondo doveva negarsi nel Consolato e nell'Impero. Gridare al tradimento delle idealità rivoluzionarie è ingenuità. Solo un despota geniale e onnipotente ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del 17 marzo 1692 a Francesco Ulderico, nella quale, a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...