Pronipote di Tarquinio Prisco e sposo di Lucrezia; dopo l'oltraggio di Sesto Tarquinio, cooperò con Bruto alla cacciata dei Tarquinî da Roma e gli fu collega nel primo consolato. Poi, dallo stesso Bruto [...] fu costretto ad abdicare e ad andare in esilio perché nessuno della gente tarquinia rimanesse in Roma ...
Leggi Tutto
Figlio del precedente, sotto il quale militò in Asia (83-81 a.C.); fu legato di Lucullo nella terza guerra mitridatica, pretore (65), console (62); nelle elezioni per il consolato fu accusato di broglio, [...] ma fu in seguito assolto nel processo nel quale ebbe difensori Crasso, Ortensio e Cicerone. Legò il suo nome alla lex Licinia Iunia sulla notificazione delle proposte di legge ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (sec. 2º d. C.); visse con il fratello Sesto Quintilio Valerio Massimo e ricoprì con lui varie cariche; ambedue governarono l'Acaia (148-150), rivestirono il consolato (151) e combatterono [...] in Pannonia (177-178) contro i Germani; furono fatti uccidere (182 circa) da Commodo. Possedevano una splendida villa sulla via Appia (villa dei Quintilî) che fu confiscata dall'imperatore ...
Leggi Tutto
ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] che gli fu collega nel primo, è ignoto ad altre fonti, per esempio a Livio, ed è forse una reduplicazione del primo consolato dovuta a ragioni cronologiche, cioè al desiderio di conciliare la data di O. con l'asserzione di Cn. Flavio che il tempietto ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 45 a. C.) di un fratello di L. Cornelio Silla, console designato per il 65 a. C., fu condannato per broglio elettorale: tentò di assumere egualmente il consolato congiurando per l'uccisione [...] dei consoli del 65, ma la congiura fu sventata. Non si sa se partecipasse alla congiura di Catilina (63); accusato de vi da L. Torquato, fu difeso da Cicerone (orazione pro Sulla) e da Ortensio. Durante la guerra civile fu partigiano di Cesare ed ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] russo in Bosnia. Di qui i suoi Pis´ma ob istorii serbov i bolgar ("Scritti sulla storia dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ...
Leggi Tutto
Prefetto del pretorio (sec. 4º d. C.) di Massenzio, vinse l'usurpatore Alessandro; nel 311 fu console; perdette le sue cariche con la caduta di Massenzio, ma riebbe poi il consolato (314), la prefettura [...] della città (313-315), e quella del pretorio (321) ...
Leggi Tutto
Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] nell'età regia, scossa per la caduta della monarchia e parzialmente riaffermata con la battaglia del lago Regillo.
Nel terzo consolato (486) partì in guerra contro i Volsci e gli Ernici, che si sottomisero senza combattere. In seguito egli concluse ...
Leggi Tutto
MEMMIO, Gaio (C. Memmius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Tribuno della plebe nel 66 a. C., pretore nel 58, propretore in Bitinia nel 57-56, pose la sua candidatura al consolato nel 54. Condannato per [...] ambitus, visse in esilio ad Atene, ove progettò la costruzione d'un magnifico palazzo nel luogo su cui sorgeva la casa di Epicuro, non senza scandalo degli ammiratori del filosofo. Richiamato in patria, ...
Leggi Tutto
Nato circa la metà del sec. IV a. C., rivesti intorno al 310 la censura ancora prima del consolato. Come censore è famoso per aver costruito il primo acquedotto romano, quello dell'acqua Appia, e la prima [...] i comizî rimase, nonostante le modificazioni apportatevi poi da Fabio Rulliano, la sua lectio senatus sollevò tale scandalo che i nuovi consoli non convocarono il senato secondo la sua lista ma secondo quella dei censori antecedenti. Fu poi Appio ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...