Figlio (Arelate, od. Arles, 317 - Aquileia 340) di Costantino I, a pochi giorni dalla nascita fu nominato cesare, ancora fanciullo fu insignito quattro volte del consolato. Nel 332 vinse i Goti sul Danubio [...] e più tardi i Sarmati. Nel 337 nominato augusto, insieme ai fratelli Costanzo II e Costante I, volle esercitare un controllo sul dominio di quest'ultimo e nel 340 invase l'Italia, ma presso Aquileia, caduto ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] , dove morì nel 423.
Vita e attività. F
iglio di Teodosio I e di Elia Flaccilla, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato in età di due anni, divenne Augusto nel 393 ed ereditò nel 395 l'Impero d'Occidente, mentre quello d'Oriente andava ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco Antonio il triunviro e di Fulvia. Dopo la morte del padre fu protetto da Augusto, che gli affidò importanti uffici (pretura nel 13, consolato nel 10 a. C.). Ma essendosi reso colpevole [...] di adulterio con Giulia, figlia di Augusto, fu condannato a morte: A. prevenne l'esecuzione uccidendosi (2 a. C.) ...
Leggi Tutto
SILLA, Fausto Cornelio (Faustus Cornelius Sulla)
Mario Attilio Levi
Figlio del dittatore Silla e di Cecilia, fratello gemello di Fausta, nato probabilmente al tempo del consolato del padre (88 a. C.). [...] Alla morte del padre fu posto sotto la tutela di L. Lucullo, ma ebbe una difficile giovinezza perché travagliata dalle passioni e dai processi politici e finanziarî originati dalle conseguenze dell'opera ...
Leggi Tutto
Generale (Parigi 1772 - ivi 1852), figlio di Claude; sottoluogotenente allo scoppio della Rivoluzione, emigrò (1791) e servì negli eserciti dei principi. Ritornato in Francia sotto il consolato, fu ciambellano [...] di Napoleone (1804). Ministro plenipotenziario a Baden (1805), negoziò un trattato d'alleanza; fece le campagne del 1805 e del 1807. Membro della Camera dei deputati durante i Cento giorni, deputato liberale ...
Leggi Tutto
PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] i Romani avevano un loro deposito di viveri e s'accampò nella regione piana presso il basso corso di quel fiume. Qui i consoli lo seguirono e posero due accampamenti, uno maggiore e uno minore, uno sulla destra, l'altro sulla sinistra dell'Aufido. La ...
Leggi Tutto
Gentildonna francese (Lione 1777 - Parigi 1849). Figlia di un banchiere, sposò nel 1793 il banchiere Jacques Récamier. Donna brillante e intelligente ma non coltissima, durante il Consolato aprì il suo [...] salotto alla migliore società parigina. Non ebbe profondi interessi politici, ma l'amicizia con la Staël e le opinioni dei suoi ammiratori le guadagnarono l'inimicizia di Napoleone, tanto che questi le ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] : egli inserì la sostanza monarchica del nuovo regime nell'ambito delle forme repubblicane. A ciò servì non tanto il consolato (rivestito consecutivamente dal 31 al 23), quanto l'imperio proconsolare, che gli dava il comando militare, e la potestà ...
Leggi Tutto
HARTMAN, Martin
Francesco Gabrieli
Islamista tedesco, nato a Breslavia il 9 dicembre 185, morto a Berlino il 5 dicembre 1918. Fu dal 1876 al 1889 dragomanno al consolato tedesco a Beirūt, e dal 1887 [...] professore d'arabo al Seminario per le lingue orientali in Berlino.
Profondo e appassionato indagatore della civiltà musulmana, studiò con pari interesse problemi di letteratura araba (Das Arabische Strophengedicht, ...
Leggi Tutto
. Gente romana plebea, ascritta al patriziato da Augusto e molto importante verso la fine della repubblica. Le due famiglie più illustri della gente portavano i cognomi di Calvini e di Ahenobarbi. I primi [...] Negli ultimi tempi della repubblica essi stettero sempre dalla parte del senato, ma si conciliarono poi col principato. Dal Gneo console nel 32 d. C., e ultimo della famiglia, e da Giulia Agrippina, pronipote di Augusto, nacque il L. Domizio Enobarbo ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...