Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] e proseguì sia pure in modo discontinuo fino al XII. Il più antico titolo dato da Bisanzio fu quello di Ypatos, cioè di "console imperiale" e il primo a fregiarsene fu il doge Orso (726-737), il terzo nella lista tradizionale. Dopo di lui fu dato ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] 1799, partecipò attivamente ai lavori legislativi dell'assemblea. L'11 apr. 1799 fu nominato console e nel giugno fu eletto presidente del consolato. Dopo la caduta della repubblica, si tenne lontano dalla vita politica anche nel successivo periodo ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] a.C.), carriera politica, che si percorreva occupando tutte le magistrature ordinarie (honores), dalla meno importante fino alla suprema, il consolato. Per lungo tempo l’obbligo di seguire un certo iter fu per lo più rispettato, ma non essendo ancora ...
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. Organo tecnico e amministrativo dello stato, preposto al buon governo dei porti, al quale è affidata l'esecuzione delle leggi concernenti l'ordinamento, la disciplina e la tutela giuridica e sociale [...] dei porti, mentre i servizî amministrativi della marina mercantile in genere erano affidati a uffici civili denominati "Consolati di marina". Dalla fusione di quei due istituti, avvenuta con la promulgazione del Codice della marina mercantile ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. C., e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare [...] di Cicerone, fu obbligato a lasciar Roma tranquilla per qualche tempo; ma nel 53, quando Milone era candidato al consolato e C. alla pretura, avvennero nuovi gravi scontri che fecero rimandare la convocazione dei comizî. In questo periodo, al ...
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ORBILIO, Pupillo, L. (L. Orbilius Pupillus)
Gino Funaioli
Filologo del primo secolo a. C., maestro d'Orazio e di Domizio Marso, uno dei clari professores di cui ci dà la biografia Svetonio nel De grammaticis. [...] . Visse in fama, prima a Benevento sua patria che l'onorò d'una statua, poi a Roma dove passò sotto il consolato di Cicerone. Forse è lui ruvido grammaticorum equitum doctissimus dei versi iniziali della satira oraziana I, 10 e critico di Lucilio ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] Società dei fonditori di caratteri P. Castaldi, il M. divenne ben presto una figura di spicco del Consolato operaio milanese e poi della Confederazione operaia lombarda, che raggruppavano le associazioni di tendenze democratiche. Negli anni Ottanta ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] , e il 1238, quando fu deposto dall'incarico di podestà di Firenze.
La sua carriera politica iniziò con l'incarico di console del Comune, ricoperto nel 1196, cui seguì, nel 1203, quello di consigliere comunale. Il M., però, non fu mai un protagonista ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] 66, p. 32).
Scarsissime sono le notizie sulla vita privata del B.: si sa solo che ebbe un figlio, Bisacio o Bisacino, anch'egli console.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e continuatori, I, a cura di L. T. Belgrano, Roma 1900, in Fonti per la ...
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discacciare
Federigo Tollemache
Ricorre sempre in poesia (con la sola eccezione di un passo del Convivio), e sempre nella forma del participio passato, talvolta con valore di aggettivo. Dal senso proprio [...] e stanca; Cv II XII 2 misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea; Fiore CXIX 5.
Ancora nel senso di " allontanare ", ma nell'uso figurato, in Vn XIV 8 Allora io, riposato ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...