EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] che E. fu adottato da Giustino per arma secondo l'uso barbarico, ottenne il diritto di cittadinanza romana e nel 519 ascese al consolato con il nome di Flavio Eutarico Ciligia (non è stata chiarita l'origine di questo cognome). Il fatto che il goto E ...
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GETA, Lucio o Publio Settimio (L. o P. Septimius Geta)
Gaetano Mario Columba
Imperatore romano. Era il secondogenito di Settimio Severo e Giulia Domna, nato nel 189. Quando il fratello M. Aurelio Antonino [...] Plauziano. Il padre si adoperò in tutti i modi per metterli d'accordo: nel 205 e poi nel 208 ebbero entrambi il consolato. Nel 209 anche G. fu nominato augusto, come era già da un decennio il fratello, e divenne perciò anch'egli partecipe dell ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] ferventi sostenitori dell’opposizione all’imperatore. A riprova dell’attitudine politica della famiglia, Arialdo Crivelli fu tra i consoli che nel 1167 guidarono la ricostruzione della città dopo la distruzione del 1162 a opera del sovrano germanico ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Caecina Decia, a cui appartennero molti personaggi distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4 ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] e fu molto utile a Cesare; alla morte di questo parteggiò per Ottaviano e nel 40, primo tra i non italici, rivestì il consolato. 2. Nipote del precedente. Parteggiò per Cesare che lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] in Tunisia dal 1942 al 1954 e anche dopo la costituzione del nuovo stato indipendente (università, consolato francese, ecc.). Ha progettato inoltre molti insediamenti residenziali: a Parigi, Nanterre, Clichy, Bagnolet, Saint-Étienne, Nancy ...
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Uno dei capi e dei maggiori fattori dell'indipendenza argentina. Nacque a Buenos Aires l'8 giugno I770 dal ligure Domenico Belgrano Peri, ivi stabilito dal 1759, e, compiuti gli studî secondarî nel collegio [...] epoca ed applicò le teorie ai problemi concreti, che gli venivano continuamente sotto gli occhi durante il suo segretariato al consolato del commercio. A ciò si deve una serie di scritti e di proposte circa la libertà dell'agricoltura, dell'industria ...
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SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Figlio del princeps senatus e console del 115 a. C. Fu questore di Pompeo nella terza guerra mitridatica, combatté contro Aristobulo [...] P. Sestio, tribuno avversario di Clodio nell'anno precedente. Ebbe la propretura in Sardegna, e quando volle presentarsi al consolato (54 a. C.) fu trascinato davanti alla maestio de pecuniis repetundis per la sua amministrazione in Sardegna da P ...
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Viaggiatore e mercante savoiardo, nato a S. Giovanni di Moriana nel 1810. morto a Khartum il 27 dicembre 1857. Recatosi nel 1831 in Egitto, si accompagnò ad un ex-ufficiale francese in un viaggio lungo [...] un volume Le Nil Blanc et le Soudan (Parigi 1855), ricco di dati e di osservazioni nuove, se anche in parte non sicure. Ritornato a Khartum nel 1856, vi resse sino alla morte il consolato sardo.
Bibl.: R. Almagià, Antonio Brun-Rollet e i primordi del ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] esteri del Regno di Sardegna, b. 98, ff. 29, 31; b. 110, ff. 1, 3; b. 142, f. Fasciotti; b. 259, f. Consolato in Napoli: console E. F. (31 dic. 1855-24 dic. 1860); Le scritture del Ministero degli Affari esteri del Regno d'Italia dal 1861 al 1887, b ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...