SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] essere stato pretore nel 93 a. C. e propretore per la Cilicia nel 92, fu dapprima (90 a. C.) legato del console L. Cesare; poi fu legato del console L. Catone, e in tale anno (89 a. C.) diresse la conquista e la distruzione di Stabia e l'assedio di ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot-et-Garonne, nella Linguadoca. Giace sulla riva destra della Garonna, in una fertile pianura. La città, a pianta irregolare, è circondata [...] dei ceti dirigenti e contro l'iniqua ripartizione degli oneri tributarî. Dalla fine del sec. XIII in poi va aumentando sempre più la dipendenza del consolato dal potere dei re di Francia, finché, dopo la guerra dei Cent'anni, nel secoli XV e XVI, il ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] di quest'opera l'intervento del C. è abbastanza limitato. Una "chiara e puntuale non meno che succinta spiegazione" del Consolato. glisembre utile complemento ai Discursus (è lo stesso C. che lo dice nell'introduzione), dal momento che gli succede di ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi due volte consigliere, nel 1604 con il console G. Ricci e nel 1642 con B. Manetti.
Quando nacque l'Accademia della Crusca il B. vi venne accolto tra i primi con il nome di "Trito" (intorno ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] . C.). Fu colpito dalla lex Pedia; in seguito parteggiò per Antonio, il quale lo inviò come governatore in Bitinia. Ebbe il consolato nel 32 a. C. con Gaio Sosio. Rimasto fedele lungamente ad Antonio, infine lo abbandonò prima della battaglia di Azio ...
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Giurista (Sassari 1749 - Cagliari 1827); senatore sabaudo (1789) e presidente del tribunale di appello di Genova (1807), uno degli eminenti commercialisti del sec. 18º (Dizionario universale ragionato [...] l'histoire géographique, politique et naturelle du royaume de Sardaigne, 1797-98; ecc.) e dove tornò nel 1818, per invito di Vittorio Emanuele I, come giudice del Consolato del commercio di Cagliari, e quindi preside della biblioteca dell'università. ...
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Uomo politico (Grenoble 1758 - Parigi 1806). Avvocato, poi magistrato, ebbe una parte rilevante nell'assemblea dei Tre Stati del Delfinato (1788), della cui resistenza al potere regio egli fu uno degli [...] del giuramento della Pallacorda), nell'ottobre 1789 era già inviso ai rivoluzionarî; rifugiatosi (1790) all'estero, scrisse opere contro la Rivoluzione. Tornato in patria sotto il Consolato, fu nominato (1805) consigliere di stato da Napoleone. ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] terreno sulle rive del Don per costruirvi alcune case e un attracco per le navi. Ma la prima menzione di un console veneziano alla Tana è datata già fin dal gennaio 1326 (68). Lo svilupparsi di un insediamento veneziano contiguo a uno stabilimento ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Maria, figlio, a sua volta, del mercante di lana Marchio, che sarebbe stato primicerio dell'Avogaria e addetto al consolato d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] e i contusi: dopo questo sfogo manesco i Milanesi si rappacificarono e rientrarono insieme in città.
In seguito il C. fu console di giustizia per la faggia di porta Romana e Cumana nel 1216: in tale veste il 19 ottobre partecipò ad una sentenza ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...