PISONE, Gaio Calpurnio (C. Calpurnius Piso)
Gastone M. Bersanetti
Fu giudice nel processo dell'attore Roscio (76 o 68 a. C.). Nel 70, forse, fu pretore. Nel 67, sfuggito a un'accusa di broglio elettorale, [...] assunse il consolato e come rappresentante degli ottimati si oppose energicamente, con pericolo della vita, alla proposta di Gabinio in favore di Pompeo; dopo l'approvazione della legge, frapponendo ostacoli alla sua esecuzione nella Gallia Narbonese ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribuno della plebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del consolato. ...
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OPIMIO, Lucio (L. Opimius Q.f.Q.n.)
Plinio Fraccaro
Personaggio politico romano di tendenze decisamente aristocratiche. Pretore nel 125 a. C., egli prese e distrusse la colonia latina di Fregelle, che [...] perciò accusato dinnanzi al popolo per violazione delle leggi sulla provocazione dal tribuno della plebe P. Decio; difeso dal console C. Papirio Carbone, già partigiano di Gracco, fu assolto. In questo processo, si dibatté la questione, rimasta poi ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] .
Il 31 dic. 1173 il G. presenziò - anche in questo caso in una qualche veste ufficiale- all'atto col quale i consoli stabilirono le modalità di saldo di un debito di 28 lire a un concittadino, creditore nei confronti del Comune. Tornò a ricoprire il ...
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Governo esercitato da due persone. La d. spartana era tenuta dalle due dinastie degli Agiadi e degli Euripontidi. Incerta è l’origine di questo istituto: forse discende da una primitiva triarchia (i re [...] Illei, Dimani e Panfili) della quale un membro avrebbe, col tempo, perduto importanza.
Nell’antica Roma la d. vigeva con il consolato; fu così chiamato da vari storici anche il sistema instaurato da Augusto nel 27 a.C. con la collaborazione fra il ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] fu stabilito solo tardi, e, poiché sino al primo decennio del sec. II a. C. si hanno casi di personaggi eletti al consolato senza aver prima rivestito la pretura, è molto probabile che quel certus ordo sia stato introdotto nel 180 a. C. dalla stessa ...
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Generale (Dôle 1754 - Parigi 1812). Moschettiere del re in giovinezza, aderì alla Rivoluzione francese; si distinse nell'armata del Reno (1792-97) e passò poi in quella delle Alpi, raggiungendo il grado [...] di gen. di brigata nel 1799. Ostile al Consolato e all'Impero, cospirò nel 1808 e 1809 contro Napoleone, che lo fece arrestare. Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre 1812 tentò d'impadronirsi di Parigi, mentre l'imperatore stava in Russia, spargendo ...
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SULPICIO RUFO, Servio (Servius Sulpicius Rufus)
A. Longo
Personaggio romano di antica e nobile famiglia, tribuno militare nel 378 a. C. combatté contro i Latini a favore di Tuscolo e partecipò alla rivoluzione [...] che portò i plebei al consolato.
Ci rimane il suo ritratto su monete d'oro e d'argento coniate nel 43 a. C da un L. Servio Rufo, che fu probabilmente un suo discendente (Grüber, i, 4204, p. 566) Non c'è dubbio che si tratti del liberatore di Tuscolo, ...
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Tribuno della plebe nel 51 a. C., alle violenze che Clodio esercitava in Roma con bande di gladiatori si oppose armando bande dello stesso genere. Non riuscì a impedire l'elezione di Clodio a edile curule, [...] fu pretore nel 55, sposò Fausta figlia di Silla, nel 53 pose la candidatura al consolato, mentre Clodio aspirava alla pretura: la lotta elettorale degenerò in scontri a mano armata, in uno dei quali, il 20 genn. 52 presso Boville, sulla via Appia, ...
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Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] . Combatté nel 100 per le strade di Roma contro i demagoghi Saturnino e Glaucia e fu nel 91 fra gli oppositori del console reazionario L. Marcio Filippo. Egli era in quegli anni uno dei più influenti uomini politici in Roma. Allo scoppio della guerra ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...